Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa pianta ha invece dato origine al nome della carta nelle altre lingue d'Europa.
La parola carta non è rimasta però limitata ad indicare la materia su cui si scrive o si stampa, ma per un facile trapasso ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio nel piano dove il fiume Sabato aflluisce nel Calore. Ma è la sua posizione nella Campariia interna che ci spiega come Benevento, sin dai tempi antichi, fosse considerata città assai importante, ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa (lunghezza 37 km.; bacino 257 kmq.) affluente di sinistra del Tevere (v.).
L'abbazia di Farfa. - Monumenti. - Alla chiesa attuale, ricostruita nel 1494 dal commendatario cardinale Orsini, si giunge per ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] presentata da Enzo Petrucci, An clerici artem notariae possint exercere, in AA.VV., Studi storici in onore di OttorinoBertolini, Pisa 1972, pp. 553-598.
41. Con possibili effetti positivi, tuttavia, sulle ricerche in tema di alfabetismo dei ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] Milano 1972, pp. 507-49.
P. Zerbi, Intorno allo scisma di Ponzio abate di Cluny (1122-26), in Studi in onore di OttorinoBertolini, I-II, Pisa 1972: II, pp. 835-91.
M. Stroll, Calixtus II: A Reinterpretation of His Election and the End of Investiture ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Simboli di battaglia ideologica nel tardo ellenismo (Roma, Atene, Costantinopoli; Numa, Empedocle, Cristo), in AA.VV., Studi Storici in onore di OttorinoBertolini, I, Pisa 1972, pp. 177-300 e spec. n. 60; Ead., Nobiltà romana e potere, pp. 77-78. Su ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] e popolo, Venezia 1963, p. 127. Agli inizi del 750 Si deve invece andare secondo la cronologia di OttorinoBertolini, Ordinamenti militari e strutture sociali dei Longobardi in Italia, in AA.VV., Ordinamenti militari in occidente nell'alto medioevo ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 1958, pp. 3-44; Enzo Petrucci, An clerici artem notariae possint exercere, in AA.VV., Studi storici in onore di OttorinoBertolini, II, Pisa 1972, pp. 553-598. Sul caso veneziano resta fondamentale G. Cracco, Relinquere laicis que laicorum sunt, pp ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] edizione di Roberto Cessi, Venezia ducale, I, Le origini, Padova 1928, pp. 92 s.
85. Liber Pontificalis, I, p. 405.
86. OttorinoBertolini, Roma e i Longobardi, Roma 1972, pp. 34-36 e P. Delogu, Il regno longobardo, pp. 150 ss.
87. Documenti relativi ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] e bibliografiche degli archivi e biblioteche d’Italia, nonché la riedizione dei Rerum Italicarum Scriptores, cf. OttorinoBertolini, Pietro Fedele, «Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medioevo e Archivio Muratoriano», 59, 1944, pp ...
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