affilato agg. [part. pass. di affilare]. - 1. a. [che ha il filo della lama con l'angolo di taglio richiesto] ≈ acuminato, aguzzo, appuntito, sottile, tagliente. ↔ (lett.) ottuso, (non com.) rintuzzato. [...] ‖ spuntato. b. (fig.) [che ferisce, che taglia, detto di giudizi, parole, ecc.] ≈ mordace, pungente, tagliente. 2. (fig.) [molto asciutto, detto spec. del volto e delle parti del volto] ≈ emaciato, esile, ...
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vivace agg. [dal lat. vivax -acis, der. di vivĕre "vivere"]. - 1. a. (bot., non com.) [di pianta, che vive più di due anni: pianta v.] ≈ perenne. b. (ant.) [di terreno, capace di far crescere rigogliosamente [...] e acume intellettuale: avere una mente v.] ≈ acuto, brillante, pronto, sveglio, vispo, vitale, vivido, vivo. ↔ lento, ottuso, tardo, torpido, [di sguardo] vitreo. c. [ricco di espressività e di movimento: una conversazione v.] ≈ brillante, brioso ...
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agile /'adʒile/ agg. [dal lat. agĭlis, der. di agĕre "spingere"]. - 1. a. [che si muove con facilità] ≈ elastico, scattante, sciolto, svelto. ↔ goffo, impacciato, legato, lento, tardo. b. [che rivela agilità: [...] dimostra prontezza ed elasticità, detto di mente e sim.] ≈ disinvolto, duttile, perspicace, pronto, spigliato, vivace. ↔ duro, lento, ottuso, tardo. b. [che è caratterizzato da brevità e chiarezza: un manuale a.] ≈ breve, chiaro, immediato, sciolto ...
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profondo /pro'fondo/ [lat. profundus, der. del sost. fundus "fondo²", col pref. pro-¹]. - ■ agg. 1. a. [di massa d'acqua o cavità, che presenta una notevole altezza: cratere p.] ≈ alto, fondo. ↔ basso, [...] , superficiale. b. [che va al fondo delle cose: mente p.] ≈ acuto, penetrante, perspicace. ↑ geniale. ‖ sagace. ↔ limitato. ↑ ottuso. c. [che è complesso e articolato nei contenuti, che fa riflettere: discorso molto p.] ≈ denso, ricco. ‖ impegnato ...
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pronto /'pronto/ agg. [lat. promptus, part. pass. di prompĕre "trar fuori", quindi "posto davanti agli occhi, messo alla portata"]. - 1. [di cosa, che è nelle condizioni opportune per essere adoperata [...] lento, tardivo, tardo. b. [che afferra rapidamente concetti e sim.: intelligenza p.] ≈ acuto, arguto, brillante, svelto, vivace, vivo. ↔ lento, ottuso, tardo. c. [di persona, che non indugia, con le prep. a o in: essere p. a criticare; è sempre stato ...
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smussato agg. [part. pass. di smussare]. - 1. [che presenta smussatura agli angoli o agli spigoli] ≈ arrotondato, ottuso, smusso, stondato. ↔ acuto, affilato, vivo. 2. (estens.) [che ha la punta stondata [...] o rovinata] ≈ smusso, spuntato. ↔ acuminato, aguzzo, appuntito ...
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zuccone /tsu'k:one/ o /dzu'k:one/ [accr. di zucca], fam. - ■ s. m. (f. -a) 1. [persona dura di comprendonio: a scuola è uno z.] ≈ babbeo, balordo, cretino, idiota, (fam.) rapa, sciocco, stupido, (fam.) [...] e caparbietà: sei uno z.] ≈ caparbio, (roman.) capoccione, cocciuto, (fam.) mulo, ostinato, testardo, (fam.) testone. ■ agg. [che è duro di comprendonio: un ragazzo z.] ≈ ottuso, sciocco, stupido, tonto. ↔ acuto, intelligente, perspicace, pronto. ...
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ottuso
Luigi Blasucci
Aggettivo adoperato due volte nella Commedia. Nel primo caso si tratta del termine geometrico che qualifica un angolo maggiore del retto: Pd XVII 15 veggion le terrene menti / non capere in trïangol due ottusi, dove...
ottuso
ottuso [agg. Der. del part. pass. obtusus del lat. obtundere "ottundere"] [ALG] Angolo o.: un angolo maggiore di un angolo retto (90°) e minore di un angolo piatto (180°).