Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Complessa figura di virtuoso della tastiera, compositore e intellettuale aperto agli stimoli [...] raggiungere una sfera espressiva più alta e di attuare l’idea romantica della convergenza delle arti.
A partire dall’ouverture per il Tasso (1849), Liszt chiama questo nuovo genere musicale symphonische Dichtung (poema sinfonico). In un tempo unico ...
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SETACCIOLI, Giacomo
Marco Targa
SETACCIOLI, Giacomo. – Nato a Corneto (oggi Tarquinia) l’8 dicembre 1868 da Filippo, calzolaio, e da Angela Leonardi, fu compositore, didatta e saggista.
Contribuì al [...] , due fagotti e corno (prima esecuzione 12 gennaio 1895, diretta da Ettore Pinelli nella sala Dante; inedito, perduto); Ouverture per grande orchestra, 1898 (eseguita il 15 dicembre 1902 presso il liceo musicale S. Cecilia, Roma); Allegro di concerto ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] der Musikfreunde), due sonate per due violini e basso continuo (in Sol maggiore e in Mi maggiore; Stoccolma), un’ouverture in Sol maggiore con oboi e corni (Donaueschingen), una sinfonia in Si bemolle maggiore tratta da un originale di Johann ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] , Bologna; 3 Fogli d’album, Padova 1912; Padova, Biblioteca Pollini, scat. 2: Humoresque; Adagio; Marcia funebre; Ouverture in forma di Sonata (Suite); Preludio, 1910, incompleto; Romanza senza parole; Sonata, 1874-1899; Romanza per violino e ...
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STUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Questa voce corrisponde non già a una forma (quale, p. es., la Sonata e il Rondò, ecc.) ma a un genere: il didattico. Vi potrebbe così trovar luogo qualsiasi pagina [...] certo tra i primi a recare il titolo) non ha una formula unica, ma anzi moltissime. La forma generale è quella dell'ouverture (v.) francese o "lullista" (cosa strana presso un allievo di A. Scarlatti): adagio-allegro fugato (l'assenza del 2° Adagio è ...
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FLAUTO (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute)
Alfredo CASELLA
Francesco Vatielli
Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi [...] sempre strumento tipico dell'agilità, della grazia, della purezza talvolta magica. Di questo uso sono mirabili esempî il solo dell'ouverture Leonora di Beethoven, quello che termina lo Scherzo del Sogno d'una notte d'estate di Mendelssohn e il famoso ...
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. Celebre dichiarazione, monument vide ct sonore - così il Metternich nel 1829- mélange d'idées religieuses et d'idées politiques libérales, firmata a Parigi, il 26 settembre 1815, da Alessandro I di Russia, [...] 1887; A. Sorel, L'Europe et la révolution française, VIII, Parigi 1908, A. Debidour, Histoire diplomatique de l'Europe depuis l'ouverture du Congrès de Vienne jusqu'à la fermeture du Congrès de Berlin (1814-1878), voll. 2, Parigi 1891; M. H. Weil ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] cacheté déposé par m. Dumas, au nom de m. M., et dont l’auteur, présent à la séance, désire aujourd’hui l’ouverture, in Comptes rendus hebdomadaires des séances de l’Académie des sciences, 1842, t. 15, pp. 797 s.; Sur un phénomène physiologique ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] di mettere in musica libretti preesistenti. Fra questi si colloca Lo sposo deluso K. 430, di cui Mozart completò l'ouverture e alcuni brani; nell'elenco dei personaggi, stilato dallo stesso Mozart, spicca il nome di Stefano "primo mezzo carattere ...
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MORMILE, Ottavio
Vladimiro Sperber
– Figlio di Nicola Maria, di antica famiglia nobile napoletana del Seggio di Portanova, duca di Castelpagano e di Campochiaro, marchese di Ripa (Ripalimosana), e di [...] . 46-57: non nomina mai Mormile), assicura che «il n’y avait été fait à ce sujet [mediazione] aucune ouverture qui pût la motiver», aggiungendo che forse era stata male interpretata una frase del sottosegretario agli Esteri Maximilien Gérard Rayneval ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...