Studien 1-14
Carlo Montanaro
Studie 1 ‒ Tanzende Linien (Germania 1929, bianco e nero, 4m); regia: Oskar Fischinger; musica: anonimo. Studie 2 ‒ Tanzende Linien (Germania 1930, bianco e nero, 2m); regia: [...] Nr. 3 di Brahms) di Studie 14. Anche Studie 13 (disegnato da Oskar Fischinger negli anni 1933-34 e basato sull'Ouverture Coriolanus di Ludwig van Beethoven) non è andato oltre la realizzazione di alcune parti che appaiono di straordinaria qualità ...
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MONIUSZKO, Stanisław
Renzo Bossi
Compositore e direttore d'orchestra polacco, nato il 5 maggio 1820 a Ubiel nel governorato di Minsk, morto il 4 giugno 1872 a Varsavia. Iniziò i proprî studî musicali [...] , otto sonetti per coro e orchestra, la scena lirica Spettri, per coro misto, soli, declamazione, e orchestra, l'ouverture Bajka, pezzi pianistici, più di ottanta liriche e un trattato d'armonia, in lingua polacca.
Scrissero biografie di lui A ...
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PROKOF′EV, Sergej Sergeevič
Compositore e pianista, nato a Sonzovka nel distretto di Ekaterinoslav, ora Dnepropetrovsk (Russia) l'11 aprile 1891. Ebbe lezioni private da S. Taneev e Glier, indi studiò [...] orchestra ha composto cinque concerti per pianoforte, un concerto per violino, la Suite Scita (1914), due Sinfonie (1917-1925), l'Ouverture su temi ebraici, ecc. Inoltre è autore di musica strumentale da camera (fra cui il Quintetto op. 39 per oboe ...
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NICOLAI, Otto
Musicista, nato a Königsberg il 3 giugno 1810, morto a Berlino l'11 maggio 1845. Studiò a Berlino con B. Klein e K. F. Zelter. Nel 1833 fu a Roma, organista della cappella della legazione [...] risolti in coerente discorso, ch'egli abbia dato.
Oltre alle opere il N. compose musiche sinfoniche (2 sinfonie, l'ouverture - rimasta celebre - Ein' feste Burg) e da camera (i quartetto, una sonata per violoncello e pianoforte, una per pianoforte ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] 1898 si eseguirono le Sites auriculaires per pianoforte a 4 mani (poi orchestrate) alla Société Nationale, nel 1899 l'ouverture Shéhérazade e nel 1900 i due Épigrammes de Marot, tutte musiche osteggiate dal pubblico e dalla critica che le giudicavano ...
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WEBER, Carl Maria von
Musicista, nato a Eutin (Oldemburgo) il 18 dicembre 1736, morto a Londra il 5 giugno 1826. Il padre, barone Franz Anten v. W., dapprima ufficiale, poi a volta a volta direttore [...] (1806-07; 4 tempi); Sinfonia 2ª, in Do maggiore (1807, 4 tempi); Grande Ouverture in Si-b-Mi-b (1807); Ouverture Der Beherrscher der Geister, in Re min. (1811); Ouverture Jubel in Mi maggiore (1818); oltre marce, walzer e danze tedesche.
Musica per ...
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STRAUSS, Richard
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Monaco di Baviera l'11 giugno 1864. Suo padre, Franz, era un valoroso cornista e un più che discreto musicista, e apparteneva all'orchestra [...] nelle opere successive, tuttora ingenuamente infantili: una Gavotta e una Sonatina per pianoforte, il primo saggio orchestrale, una ouverture per la commedia Hochlands Treue (1873), 6 Sonatine e una Fantasia per pianoforte (1874). L'anno seguente ...
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HOLST, Gustav
Guido Maria Gatti
Compositore, di origine svedese, nato a Cheltenham (Gloucestershire) il 21 settembre 1874. Studiò al Collegio reale di musica di Londra con C. W. Stanford. Fece parte [...] orchestra.
Tra le altre sue opere si segnalano: la suite orchestrale Beni Mora, la notissima St Paul's Suite per archi, la Fugal Ouverture e il Fugal Concerto, op. 40, per flauto, oboe e archi, l'opera in un atto The Perfect Fool (Covent Garden 1923 ...
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sinfonia
Guido Turchi
Forma musicale per orchestra
Composizione per orchestra affermatasi nel Seicento come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata, la sinfonia è divenuta nel Settecento [...] talvolta preannunciando disegni tematici dell’opera stessa; in Francia, e poi più universalmente, ha preso la designazione di ouverture. Il secondo significato, invece, appartiene a un periodo storico della musica europea, posto nel 18° secolo sotto ...
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VENTO, Mattia
Luigi Colacicchi
Compositore, nato a Napoli nel 1739, morto a Londra nel 1777 (s'ignora la data precisa della nascita e della morte). Fu allievo del Conservatorio di Loreto a Napoli. Nel [...] per violino, viola, flauto e basso. Molte altre sue composizioni per complessi varî rimasero manoscritte; fra queste sono un'ouverture in re per oboe, corni e archi (Biblioteca del Conservatorio, Milano), 36 sonate per cembalo con accompagnamento di ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...