BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] Canti ad una voce con accompagnamento di pianoforte. Nel 1912 il B. vinse un concorso musicale, a referendum, con una Ouverture a grande orchestra, quindi un secondo, con un Quartetto d'archi eseguito moltissime volte in tutta Europa. Compose anche l ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] , Sassi, 1730. Si conservano manoscritte le seguenti sue opere: a Bologna, Archivio di S. Petronio, Sinfonia teatrale per archi e due trombe, Ouverture a 4 per archi e trombe, Sonata a 4 per archi, due oboi e due trombe, Sonata per archi e due trombe ...
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Nacque a Eaux-Vives, presso Ginevra, il 16 agosto 1794. Il nome d'A. venne alla sua famiglia dalla nonna paterna Elisabetta, in cui s'era spenta la discendenza diretta del celebre ugonotto Agrippa d'A. [...] , di cui tracciò con profonda convinzione le linee direttive e i capisaldi teorici nel suo Discours d'ouverture all'assemblea generale della Société évangélique del 1861, alla vigilia del solenne convegno ginevrino dell'Alliance.
Nonostante ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] e cembalo. Vi sono inoltre sia sei duetti per violoncello, op. 1, citati dal Vidal, alla Bibl. Nat. di Parigi, sia l'Ouverture in re al conservatorio di Milano, che possono essere attribuite sia a Carlo Lorenzo sia a Ignazio, dato che in entrambi i ...
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Regista italiano (n. Reggio nell'Emilia 1956). Tra i fondatori, nel 1983, del Teatro delle Albe di Ravenna, è fautore di un teatro caratterizzato da una intensa fisicità e da una narratività elementare, [...] di violenza e sopraffazione. Curatore nel 2008 della regia di Rosvita e Stranieri di A. Tarantino e nel 2009 di quella di Ouverture Alcina, dei suoi lavori più recenti si segnalano i testi e la regia di Detto Molière e Rumore di acque (entrambi nel ...
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SGAMBATI, Giovanni
Romolo Giraldi
Pianista e compositore, nato a Roma il 28 maggio 1841, ivi morto il 15 dicembre 1914. Ebbe le prime lezioni di pianoforte da Amerigo Barberi. Precocissimo, a 7 anni [...] un Quartetto in re b. per archi, op. 17; nel 1866 il Quintetto in fa min. per pianoforte e archi, op. 4, e una Ouverture per pianoforte e orchestra per il Cola di Rienzi del Cossa; nel 1867 il Quintetto in si b. per pianoforte e archi, op. 5; nel ...
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MANCINELLI, Luigi
Mario Pedemonte
Direttore d'orchestra e compositore, nato a Orvieto il 5 febbraio 1848 e morto a Roma il 2 febbraio 1921. Sebbene destinato al commercio (il fratello maggiore studiava [...] e per il Tizianello di E. Lombroso; Scene veneziane (Suite per orchestra); Prière des oiseaux, per coro e orchestra; Ouverture romantica; Salve, per coro e orchestra, due poemi sinfonici per le cinematografie storiche Giuliano e Frate Sole (Roma ...
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MÉHUL, Étienne-Nicolas
Compositore, nato a Givet (Ardenne) il 22 giugno 1763, morto a Parigi il 18 ottobre 1817. Dotato di singolari attitudini musicali, fu presto iniziato alla pratica d' organista [...] de chant, e all'orchestra dell'istituto medesimo offrì sinfonie appositamente composte. Con un'opera musicalmente pregevole (l'ouverture riportò un esito entusiastico e rimase nel repertorio dell'orchestra dell'Opéra) ma intessuta su fatti della ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] corale (cantate per quartetto vocale, Raccolta di cori a due,tre e quattrovoci), la sinfonia-ouverture Giulio Cesare (premiata a Milano, 1868), l'ouverture Saul (I premio a Firenze, 1868), Suitedrammatica (vincitrice di un concorso a Bologna, 1873 ...
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Čajkovskij, Pëtr Il´ič
Raffaele Pozzi
Un sinfonista tardoromantico, inquieto e sentimentale
Musicista russo dalla psicologia tormentata, capace di esaltazione patetica e cupi abbandoni, nelle sue composizioni [...] che gli suggerì di ispirarsi al Romeo e Giulietta di William Shakespeare per un lavoro sinfonico. Nacque così la nota ouverture-fantasia Romeo e Giulietta (1869), un breve pezzo di musica a programma per orchestra, di grande lirismo e dai forti ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...