Pink Floyd
Ernesto Assante
Uno straordinario rock psichedelico
Rock band inglese fondata alla metà degli anni Sessanta del Novecento, i Pink Floyd si sono presto imposti tra i gruppi più innovativi. [...] you were here (1975), tributo a Barrett (ormai ridotto allo stato semivegetativo per l’abuso di droghe) sottolineato dall’ouverture psichedelica di Shine on you crazy diamond, nel quale la scrittura di testi e musica era ormai completamente opera del ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] entrò a far parte dell'orchestra del Teatro comunale che eseguì, con clamoroso successo, il 29 nov. 1879 la sua Ouverture a grande orchestra; una Marcia trionfale dello stesso B. venne invece eseguita al Politeama Rossetti, sotto la direzione di F ...
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AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuola di musica, ma solo [...] , op. 24, Roma s. d., "Musica"; Rimembranze giovanili. Duettino per due oboi con pianoforte, op. 48, Firenze 1927; Ouverture in sol per orchestra. Riduz. per pianoforte a quattro mani dall'Autore, Firenze 1930, ecc., trascrizioni per pianoforte delle ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] , quattro sinfonie (generalmente considerate le più importanti sinfonie postbeethoveniane), la Akademische Festouvertüre e la Tragische Ouvertüre. Numerosa la sua produzione vocale-orchestrale (Requiem tedesco per soli, coro e orchestra, Rapsodia per ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] suite - senza sottrarsi però all'influsso del dinamismo italiano. Alcuni, come il Böhm che introduce nella suite per cembalo l'ouverture francese, risentono già, in qualche breve pezzo, del nuovo stile libero italiano: il galante. A parte se ne sta J ...
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Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] serialismo per sviluppare più compiutamente le proprie concezioni in brani come Konzertante Figuren per orchestra da camera (1972), Ouverture per orchestra (1973-74), Harmonia per fiati, arpa e percussioni (1974). Sul fronte del più diretto impegno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver vissuto a Bonn, nel 1792 Beethoven si trasferisce definitivamente a Vienna, [...] il Concerto per violino e orchestra. Poco dopo la Quinta sinfonia vengono poi composte la Sesta sinfonia (Pastorale) e l’ouverture per la tragedia Coriolano.
Dal 1809 al 1814: anni di transizione
Nell’autunno del 1808 Beethoven rifiuta l’invito del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bizet è l’autore di uno dei principali capolavori del repertorio operistico, Carmen; [...] che è difficile trovare in composizioni sinfoniche successive, come la sinfonia Roma (nata tra il 1861 e il 1868) e l’ouverture Patrie (1871).
Compiuto il periodo del Prix de Rome, e stabilitosi a Parigi a partire dal 1860, Bizet rivela un’autentica ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] e il 10 maggio 1818, il G. eseguì, in trio con Moscheles e il violinista J. Mayseder, una riduzione dell'Ouverture, op. 115 di Beethoven.
Intorno al 1819 l'interesse per la chitarra nella capitale asburgica diminuì, soverchiato dal crescente successo ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] (1926); Due impressioni della notte di Natale, Le ciaramelle e Fiaba infantile (1927); Tema con variazioni (1928); Ouverture festiva per orchestra (1933); Concerto per violino e orchestra (1937); Trittico sinfonico (1942); Cinque danze italiane (1950 ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...