Musicista (Lucca 1854 - Milano 1893). Studiò con F. Magi, poi al conservatorio di Parigi con A.-F. Marmontel (pianoforte) e F. Bazin (composizione), e infine a Milano con A. Bazzini. Esordì in conservatorio [...] con una Ouverture (1874) e con l'egloga La Falce per soli coro e orchestra, su testo di A. Boito (1875). La prima opera teatrale fu Elda, rappresentata a Torino nel 1880. Seguirono Dejanice (Milano 1883), Edmea (ivi 1886), Loreley (rimaneggiamento di ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] artistica di W.: F. Müller, Über W.s Tannhäuser und Sängerkrieg auf Wartburg, Weimar 1853; H. v. Bülow, Über R. W.s Faust-Ouverture, Lipsia 1860; L. Nohl, Gluck und W., Monaco 1870; H. v. Wolzogen, Die Sprache in R. W.s Dichtungen, Lipsia 1878; A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Felix Mendelssohn, musicista colto e cosmopolita, è uno dei grandi protagonisti della scena [...] e archi opp. 1, 2 e 3. Il primo grande successo di Mendelssohn sopraggiunge nel 1826, con l’Ottetto e con l’ouverture del Sogno di una notte di mezza estate, uno dei massimi capolavori dell’autore, ricco di elementi romantici, quali l’evocazione del ...
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Scrittore francese (La Roche-sur-Yon 1935 - Parigi 2013). Legato fino al 1971 al gruppo della rivista Tel Quel, cui ha consacrato lo scritto autobiografico Mes années Tel Quel (1994), è noto soprattutto [...] come romanziere (Une cérémonie royale, 1960; la trilogia composta da Ouverture, 1966, Imaginez la nuit, 1968, trad. it. 1972, e Voilà les morts, 1974; L'Amérique roman, 1979; Comme un rêve, 1994). È anche autore di saggi (Francis Ponge, 1967; Mai ...
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Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] lavori chiesastici e strumentali.
L'opera di L., almeno a partire dal Cadmus, offre un quadro abbastanza regolare. Precede una Ouverture (che si dice lullista perché da questi creata) composta di un'introduzione in movimento grave, a note puntate, in ...
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TOUSSAINT-LOUVERTURE, Pierre-Dominique Toussaint, detto
Uomo politico haitiano, nato a San Domingo nel 1743, morto a Joux, presso Pontarlier il 27 aprile 1803. Figlio di uno schiavo, discendente da un [...] illustre capo africano, mutò il primitivo nome di Breda in quello di L'Ouverture (o Louverture). Fino da ragazzo si rivelò dotato di singolari qualità fisiche e intellettuali, che affinò con l'istruzione. Benvoluto dal proprio padrone, ne ebbe premî ...
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. Musica. - Designava nei secoli XVI e XVII un' introduzione strumentale brillante a spettacoli varî; verso la fine del sec. XVII anche una breve ouverture a una suite strumentale (es., J.S. Bach, Suite [...] in la per violino e cembalo). Come introduzione a una suite, potrebbe essere già stata nota nella Spagna moresca, due secoli prima. Entrata si denominava la musica che accompagnava nei balletti e nelle ...
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Musicista (Trieste 1912 - Verona 1984). Studiò con A. Illersberg, diplomandosi in pianoforte (1931) e in composizione (1937). Dal 1939 insegnò al conservatorio di Trieste. Compositore d'ispirazione tardoromantica, [...] musiche teatrali, sinfoniche, corali e da camera, tra cui: il poema sinfonico Il castello di Duino (1951); l'Ouverture carsica (1953); le opere: Allamistakeo (1954); Un intervento notturno (1957); Il sasso pagano (1962); La giacca dannata (1967 ...
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Musicista (Char´kov 1876 - Parigi 1945). Studiò con M. Balakirev e N. Rimskij Korsakov. Autore di numerose composizioni, pregevoli più per nobiltà e finezza che per originalità di stile, tra le quali un [...] Trio, una Sonata per violoncello e pianoforte, una Sonata fantastica per pianoforte, un Poema lirico e una Ouverture per orchestra. ...
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HARTMANN, Johan Peter Emilius
Giuseppe Bertelli
Compositore danese, ma di origine tedesca, nato il 14 maggio 1805 a Copenaghen, ivi morto il 10 marzo 1900. Studiò legge e contemporaneamente la musica [...] col padre, organista e cantore, e con C. E. F. Weyse. Datosi alla composizione scrisse un'Ouverture per orchestra, pezzi per pianoforte e violino, le opere Guldhornene (1832); Ravnen (1832); Korsarerne (1835); Der Taucher (1850), ecc. Nel 1827 ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...