Compositore (Vilvoorde 1901 - Bruxelles 1988). Fondatore, con altri allievi di P. Gilson, del gruppo Synthétistes per il rinnovamento della musica belga (1925), P. fu direttore del conservatorio di Bruxelles [...] (1949-66) e apprezzato critico musicale per molti quotidiani. Le sue composizioni strumentali, di grande presa, si caratterizzano per la notevole vivacità ritmica (Ouverture joyeuse, 1934; Sinfonietta, 1946; Concerto grosso, 1969). ...
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Poeta drammatico viennese, nato il 26 dicembre 1771, morto il 28 luglio 1811. Ebbero fama specialmente le sue tragedie patriottiche e classicheggianti, Regulus (1802), che Goethe fece rappresentare anche [...] a Weimar, e Coriolanus (1804), per la quale Beethoven scrisse più tardi la famosa Ouverture. Ma le speranze suscitate non si avverarono, e anche le sue liriche patriottiche Lieder österreichischer Wehrmänner (1809), più retoriche che ispirate, sono ...
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Musicista (Roma 1878 - ivi 1950), studiò violino con E. Pinelli e composizione con S. Falchi a Roma; fu poi a Berlino allievo di M. Bruch. Compositore formatosi nell'area del romanticismo tedesco, si ispirò [...] inizialmente all'impressionismo francese, elaborando poi uno stile personale particolarmente efficace nel campo della musica orchestrale (l'ouverture La vita è sogno, 1901; la rapsodia Paesaggi toscani, 1922; Concerto per violino, 1932). La sua ...
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WALTON, William Turner
Musicista, nato a Oldham (Lancashire) il 29 marzo 1902. Compì gli studî musicali (iniziati da autodidatta) sotto la guida di H. Allen e E. Dent. Fin dai primi lavori, ma specialmente [...] voce recitante e sette strumenti (1923, pubbl. 1928); Bucolics Comedies, per canto e pf. (1924); Portsmouth Point, ouverture per orchestra (1925); Siesta, per orchestra da camera (1926); Sinfonia concertante, per orchestra con pianoforte (1927); le ...
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NIELSEN, Karl August
Musicista, nato a Nørre Lyndelse (Danimarca) il 9 giugno 1865. Studiò al conservatorio di Copenhagen. Fu successivamente violinista e poi maestro della cappella di Corte, direttore [...] di Copenhagen e condirettore del conservatorio.
Ha composto: 6 sinfonie, la fantasia Pan und Syrinx, il poema Sagatraum, 1 ouverture: Helios, 1 Piccola suite per orchestra; concerti e varî pezzi per soli (violino, flauto, ecc.) e orchestra; pagine ...
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LESUEUR, Jean-François
Compositore, nato a Drucat-Plessiel (Abbeville) il 15 febbraio 1760 (o '63), morto a Parigi il 6 ottobre 1837. Fu chiamato nel 1786 alla direzione della cappella di Notre Dame. [...] Scrisse molta musica sacra, con grande sviluppo della parte strumentale (tra l'altro, la preposizione di una grande ouverture alla Messa; che naturalmente destò molte dispute). Dal 1787 al 1792 si ritirò a Champigny. Dopo un periodo travagliato, ...
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Storico della letteratura, critico e romanziere francese. La sua intensa attività di critico letterario è documentata da Rimbaud, système solaire ou trou noir? (1984), che raccoglie i saggi scritti tra [...] il 1940 e il 1982. Con Quelques essais de littérature universelle (1983), Ouverture(s) sur un comparatisme planétaire (1988), Nouveaux essais de littérature universelle (1992), É. è intervenuto nel dibattito sulla definizione di letteratura comparata ...
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SMYTH, Ethel Mary
Luigi Colacicchi
Musicista, nata a Londra il 23 aprile 1858. Nel 1877 studiò al conservatorio di Lipsia e in seguito con Heinrich von Herzogenberg.
A Lipsia scrisse un Quintetto per [...] archi e una Sonata per piano e violino. Nel 1890 compose una Serenata in 4 tempi per orchestra e un'ouverture Antonio e Cleopatra. La Messa solenne in re eseguita all'Albert Hall di Londra nel 1893 fu il lavoro che la pose in primo piano fra i ...
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Musicista (Spalato 1819 - Vienna 1895), di padre italiano oriundo belga e madre viennese. Studiò a Zara e poi a Vienna con S. Sechter, I. Seyfried e G. Donizetti. Fu direttore d'orchestra a Vienna (Theater [...] a Vienna (Theater an der Wien). Compose musiche di ogni genere, ma specialmente teatrali di genere comico, tra le quali l'ouverture e le musiche di scena per la farsa di K. Elmar Dichter und Bauer (1846), le operette Die schöne Galathea (1865 ...
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FÖRSTER, Josef Bohuslav
Giuseppe Bertelli
Compositore, nato il 30 dicembre 1859 a Praga. Insegnò al Nuovo conservatorio di Vienna dal 1903 al 1918; in questo anno ritornò a Praga, assumendo l'incarico [...] rettore. Compositore assai apprezzato, ha scritto quattro sinfonie, il poema sinfonico La mia giovinezza, varie suites, un'Ouverture drammatica in do minore, una Fantasia slava e altre composizioni orchestrali, uno Stabat Mater, l'Inno alla Notte ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...