CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] .d.), un Minuetto per soli archi (ibid. s.d.); musica per banda tra cui Sulle rive del Nera (ibid. 1894), Ouverture in si bem. (Firenze 1898), Fosforescenze (ms. autografo all'Ist. music. Briccialdi di Terni); molti pezzi per coro solo o accompagnato ...
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Poeta canadese di lingua inglese (Québec 1899 - Montreal 1985). Insigne giurista (Essays on the constitution, 1977), docente alla McGill university di Montreal (1928-61), fu attivo in politica e nelle [...] , segnatamente sperimentale, che unisce elemento lirico e affermazione politica, lungo un arco complesso che va dai testi di Ouverture (1934; 1945) ai cruciali Events and signals (1954), da The eye of the needle: satires, sorties, sundries (1957 ...
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GLAZUNOV, Aleksandr Konstantinovič
Compositore, nato a Pietroburgo il 10 agosto 1865. Sedicenne appena, durante il corso dei suoi studî (che iniziò col maestro di pianoforte Elenovskij e proseguì con [...] plauso. Anche a quegli anni risalgono il quartetto op. 1 e la suite per pianoforte op. 2.
L'op. 3, una ouverture su temi greci, fu presentata al pubblico da Anton Rubinstein, esponente della scuola avversa: segno, questo, e delle solide qualità della ...
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Lizzi, Virgilio Antonio Benvenuto. – Musicista italiano (Terracina 1883 - Agrigento 1978). Fratello minore di Achille e padre di Michele, entrambi musicisti, compiuti gli studi all’Accademia nazionale [...] dal 1930 quella municipale. Noto soprattutto per la sua produzione musicale per banda, è di rilievo anche la sua trascrizione della ouverture di Un giorno a Vienna di F. von Suppé. Tra le sue opere più note occorre fare menzione della marcia militare ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] , non si può stabilire se è col consenso di Mozart che nel 1785 questa sinfonia in sol maggiore ha servito da ouverture alla Villanella rapita; mentre per la rappresentazione del 5 giugno 1789 a Parigi al Teatro Feydeau (o Théâtre de Monsieur), un ...
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Musicista americano, nato a Lowell (Mass.) il 13 novembre 1854. Studiò al New England Conservatory di Boston, poi al conservatorio di Lipsia (Jadassohn, Reinecke) e a Monaco (Rheinberger). Ritornato negli [...] sue musiche qualche accento americano.
Tra le sue composizioni sono da segnalare: per orchestra, Melpomene ouverture drammatica (1891), Euterpe ouverture da concerto (1906), Aphrodite fantasia (1912), Suite sinfonica (1911), Tam o' Shanter ballata ...
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NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] Michele Napolitano. Dopo i premi ottenuti ai Littoriali nel 1934 col Quartetto per archi in Mi, e nel 1935 con l’Ouverture per la commedia di Shakespeare Pene d’amor perdute (diretta da Alfredo Casella a Napoli l’anno seguente), ricevette dal ...
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Musicista francese, nato l'11 dicembre 1803 alla Côte Saint-André, morto l'8 marzo 1869 a Parigi. Suo padre, Luigi Giuseppe, originario di una famiglia che s'era stabilita alla Côte Saint-André nel 1300 [...] drammatica per soli, coro e orchestra; 1848, Marche funèbre (Amleto), orchestra e coro; Fuite en Égypte, ouverture; 1855, Corsaire, ouverture; 1856-59, I Troiani, dittico teatrale; 1860-62, Béatrice et Bénedict, opera in due atti; oltre molta ...
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suite Composizione strumentale diffusa in epoca barocca, formata da più movimenti, prevalentemente di danza, di uguale tonalità. Di origine cinquecentesca, e sviluppatasi poi, con vari schemi, nel Seicento, [...] base comprendeva quattro danze (allemanda, corrente, sarabanda e giga), cui potevano aggiungersi altri movimenti come un preludio (oppure un’ouverture, una toccata), una gavotta (o un minuetto, o una bourrée) e, come conclusione, una ciaccona (o una ...
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Musicista ceco (Praga 1921 - Apex 2016), allievo del conservatorio di Parigi; dal 1954 al 1992 direttore dell'orchestra sinfonica della Cornell University a Ithaca (USA); vincitore del premio Pulitzer [...] tra quelle orchestrali: Poem per viola e orchestra (1959); Mosaïques per orchestra (1961); Concerto per orchestra (1986); l'ouverture Youth (1990); Concerto per violino e orchestra (1993); Celebration fanfare (1996). Tra i suoi lavori più recenti si ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...