MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] di mettere in musica libretti preesistenti. Fra questi si colloca Lo sposo deluso K. 430, di cui Mozart completò l'ouverture e alcuni brani; nell'elenco dei personaggi, stilato dallo stesso Mozart, spicca il nome di Stefano "primo mezzo carattere ...
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MORMILE, Ottavio
Vladimiro Sperber
– Figlio di Nicola Maria, di antica famiglia nobile napoletana del Seggio di Portanova, duca di Castelpagano e di Campochiaro, marchese di Ripa (Ripalimosana), e di [...] . 46-57: non nomina mai Mormile), assicura che «il n’y avait été fait à ce sujet [mediazione] aucune ouverture qui pût la motiver», aggiungendo che forse era stata male interpretata una frase del sottosegretario agli Esteri Maximilien Gérard Rayneval ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] -Comique, 31 ott. 1831), in collaborazione con D. Auber, H.-M. Berton, F. Biangini, F. A. Boïeldieu, L. Cherubini, F. Paer: ouverture e finale del secondo atto); La Prison d'Edimbourg (libretto di E. Scribe e F. Planard, Opéra-Comique, 20 luglio 1833 ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] , è una azione drammatica con ballo scritta in collaborazione con il direttore della musica da camera Rieck (che compose l'ouverture e i pezzi vocali; sono dell'A. gli intermezzi strumentali e il prologo) per le nozze del principe ereditario Federico ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] tedesca e per R. Wagner, in particolare, lo spinse a rifiutarsi di dirigere, nei citati concerti del 1875, l'ouverture del Tannhäuser; mentre la composizione di Napoli di carnevale ebbe origine dal desiderio del D. di contrastare il successo delle ...
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RUFINO
Antonia Fiori
(Rufino da Bologna). – Fu uno tra i più importanti canonisti del XII secolo. Insegnò diritto canonico a Bologna e la sua fama è legata a una Summa al Decretum di Graziano, scritta [...] zur Würdigung der Decretistenliteratur I., in Archiv für katholisches Kirchenrecht, LXIX (1893), pp. 369-447; G. Morin, Le discours d’ouverture du concile général de Latran (1179) et l’oeuvre littéraire de maître Rufin, évêque d’Assise, in Atti della ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] British Library; Bologna, Bibl. del Civico Museo bibliogr. musicale. Musica strumentale: 2 sinfonie (Dresda, Staatstheater), Ouverture (Milano, Cons. G. Verdi); Concertone per violino, viola, violoncello, basso continuo, 2 corni e orchestra (Mantova ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] Carolis … messe in musica da E.C. (ibid. 1927); Pantomima romantica per piccola orchestra (ibid. 1938); l'ouverture Festival (ibid. 1938); Giocattoli, suite infantile per pianoforte (ibid. 1933); Suite breve, nenia umoresca per pianoforte e orchestra ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] essa, molta musica sacra, che per altro venne abbandonata quasi definitivamente dopo il 1825; varie sinfonie in forma di ouverture; e molta musica vocale da camera, tra cui una misteriosa cantata nuziale Ismene (o Imene) la cui identificazione, negli ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] mitografico avviatosi con il celebre commento vasariano nella vita di Masaccio, che faceva della cappella Brancacci l’essenziale ouverture dell’arte italiana «moderna» nonché il luogo di culto artistico per eccellenza di tutti i pittori successivi ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...