FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] impressione la drammaticità musicale, la sua caldissima ed emotiva composizione" (lettera in possesso della famiglia). Compose inoltre un'Ouverture per orchestra nel 59e la Sinfonia per archi e timpani nel 1966.
Tra le composizioni sinfonico-corali è ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] ). Il 14 apr. 1888, al teatro Sociale, l'orchestra della Società filarmonica eseguì sotto la direzione di F. D'Alesio l'Ouverture in la maggiore, per orchestra, la Serenata in mare, per tenore, coro e orchestra, e Scherzo danza del Lazzari. Il 16 ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] una Mostra della galleria Narciso di Torino intitolata Omaggio a Spadini. Artisti dell’Ottocento italiano), del 1864, del 1865 (con L’ouverture de la chasse à l’auberge de la Couronne à Souppes, près Château-Landon (Loiret) e La laveuse de vaisselle ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] nuovi generi di composizione: nacque così allora il primo Quartetto in mi benolle maggiore per archi (1814) seguito da un'Ouverture per orchestra e dall'unica Sinfonia in re maggiore per archi scritte nel 1815 su invito di Clementi per la Società ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] e lo sfondo guerresco della storia sono resi dal M. con mezzi stilistici e formali innovativi, a partire dall'intensa ouverture. Anziché aderire al tradizionale schema recitativo-aria, egli mescola le tipologie e, secondo l'uso francese, realizza ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] 'Introduzione, aria e finale, del Quartetto (tutti pubblicati a Roma dall'editore Pittaluga) e della Prima Suite (Firenze). Con l'Ouverture breve per orchestra, pubblicata nel 1936 a Milano da Suvini, l'A. vinse il premio San Remo del 1937. Nel 1939 ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] . Melodiosità, chiarezza armonica, fine strumentazione furono le prerogative del suo stile compositivo. Così, a proposito dell'ouverture a grande orchestra Ilgiudizio finale (1880), premiata al concorso nazionale di Torino, si espresse un critico ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] . Nelle sonate adottò principalmente la forma in 4 movimenti, organizzando quelle in 3 secondo la struttura tipica dell'ouverture italiana, che vedeva nella successione dei tempi un movimento lento inframmezzato a due veloci. Ma è nei concerti ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] primo, la fine del primo coro, la seconda e la quarta scena, una parte dell'ultimo coro del secondo atto, l'ouverture e tutte le arie di danza. Non riuscì, però, a vedere rappresentata questa ultima fatica cui si era dedicato con grande entusiasmo ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] , in parte conservate nell'archivio del Real Collegiq di Napoli, tra cui: Polka-Gapriccio (Società filarmonica, 1879); Ouverture per orchestra (eseguita per la prima volta per l'inaugurazione della scuola "G.B. Pergolesi", Napoli 1881); Rimembranze ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...