Bass, Saul
Bruno Roberti
Disegnatore, grafico e autore di titoli di testa statunitense, nato a New York l'8 maggio 1920 e morto a Los Angeles il 25 aprile 1996. Le sue intuizioni sull'elaborazione grafica [...] ebbero la caratteristica di creare per ogni film, attraverso una commistione di animazione ed effetti fotografici, una sorta di ouverture visuale in cui i temi, le metafore e i nodi narrativi dell'opera vengono a comporsi graficamente in un piccolo ...
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Musicista inglese (Broadheat 1857 - Worcester 1934). Allievo del padre, l'organista W. H. Elgar, e poi del violinista A. Pollitzer, dal 1889 in poi si dedicò esclusivamente alla composizione, riuscendo [...] di grande impegno emerge per valore lirico l'oratorio The dream of Gerontius (1900); tra i puramente orchestrali, l'ouverture giocosa Cockaigne (1901), e soprattutto le Enigma variations (1899), oltre varie musiche per organo e da camera; noti l ...
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Matematico e filosofo svizzero (Sonvilier, Berna, 1890 - Losanna 1975). Prof. di matematica alle univ. di Zurigo e Berna (1920-29), e dal 1929 al politecnico di Zurigo. G. ritiene l'esperienza fondamento [...] de l'espace (6 voll., 1948-55); Les sciences et la philosophie (1950); Études de la philosophie des sciences (1950); Le problème du temps (1954); La métaphysique et l'ouverture à l'expérience (1960); Essai sur la méthodologie de la recherche (1964). ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...]
Vanno inoltre ricordate le seguenti composizioni per orchestra (Milano s.d., salvo diversa indicazione): Ouverture n. 1 in do min.; Ouverture n. 2 in mi min.; Ouverture n. 3 in la magg.; per pianoforte: Reminiscenze per pianoforte dai Masnadieri di ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] , assurse quasi a inno dei difensori della Repubblica romana. Dal 1850 lavorò a Torino: compose in particolare un’ouverture (Sinfonia), una polka per la ballerina Amalia Ferraris, e il melodramma giocoso I Tredici, libretto di Giorgio Giachetti ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] M.C.T., in Programma del X festival di musica contemp., Venezia 1947, pp. 33 s.; R. Maiani, M. C.T. e l'Ouverture per il "Coriolano", in Programma dell'XI Festival di musica contemporanea, Venezia 1948, pp. 43-46; A. Hernet, Aucassin et Nicolette, in ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] (provvisoria) in via dei Crociferi. Il B. e il Costa suonarono nel primo di questi concerti, il 23 febbraio, l'ouverture del Fidelio di Beethoven, ridotta per pianoforte a quattro mani, mentre nel secondo (22 marzo), a loro interamente affidato, si ...
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Musicista (Brand, Baviera, 1873 - Lipsia 1916); studiò dapprima con i genitori e con l'organista Lindner a Weider, poi con H. Riemann; prof. all'accademia musicale di Monaco, poi (1907-16) direttore degli [...] antico (1912); 4 Poemi sinfonici di Böcklin (1913); Variazioni e fuga su di un tema di Hiller (1906-07); Lustspiel-Ouverture (1905), per orchestra; concerto in la maggiore per violino, op. 101 (1908); concerto in fa minore per pianoforte, op. 114 ...
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Coriolano, Gneo Marcio (lat. Cn. Marcius Coriolanus) Eroe di un'antica leggenda romana. Esule da Roma per aver attentato alla libertà della plebe, Coriolano (così denominato per il valore dimostrato [...] , rappresentata probabilmente nel 1608. Fra le numerose opere drammatiche e musicali dello stesso soggetto e titolo, notevoli la tragedia (1804) di H.J. von Collin, e l'ouverture in do minore op. 62 (1807) di Beethoven, scritta per quella. ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] dalla Gazz. music. di Milano del 31 ag. 1879 e stampata dal periodico Musica sacra nel 1890 (in realtà, è l'Ouverture op. 3 per organo, pezzo piuttosto sinfonico che organistico, non amato dall'autore, per quanto di buona tecnica e già sotto il ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...