BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] in questa opera, in contrasto con altri autori, tra cui A. von Haller, sostenne che il corpo giallo è reperibile anche nelle ovaie delle vergini.
Nel 1763, a Nizza, fu stampata l'opera principale del B., Trattato delle operazioni di chirurgia, in due ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] e la sua interpretazione patogenetica della clorosi quale conseguenza di un perturbamento del sistema nervoso a ripercussione sulle ovaie. Si possono ricordare, oltre la già citata monografia Dell'atrofia giallo-acuta del fegato, Due lezioni sulla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] chiamato in seguito, fu ben presto seguito dall'estradiolo, anch'esso isolato da Doisy che ne estrasse 12 mg da 4 t di ovaie di scrofa. L'ormone maschile androsterone venne isolato nel 1934 da Butenandt ‒ 15 mg da 25.000 litri di urina maschile ‒ e ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] secondari; nelle bambine, l'ecografia pelvica che metta in evidenza un ritardo dello sviluppo dell'utero e delle ovaie; il dosaggio dei principali ormoni che determinano la pubertà (che permane di tipo infantile).
3.
Basse stature patologiche ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] corporei, compreso il tessuto cutaneo e sottocutaneo, i muscoli, gli organi addominali, la prostata, l'utero e le ovaie. L'ecografia rappresenta inoltre la metodica di riferimento nello studio del fisiologico sviluppo del feto nella vita intrauterina ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] scorta di cellule germinali, determina l'esaurimento delle riserve delle ovaie all'epoca della menopausa, verso i 50 anni. Se la . L'ovocita primario, derivato da un ovogonio nell'ovaio fetale, è all'inizio circondato da alcune cellule follicolari ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] in natura ricalca quella degli altri fattori B: lievito, fegato, uova e particolarmente, la pappa reale delle api e le ovaie dei pesci ne sono le sorgenti più ricche.
Biotina. - L'avitaminosi da biotina non può instaurarsi, né essere artificialmente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] ghiandola 'centrale', secernesse ormoni che controllano il funzionamento delle altre ghiandole, dette 'periferiche'; queste ultime, come le ovaie, sono controllate dall'ipofisi e, soprattutto, esercitano a loro volta un controllo su di essa: è il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] all’inizio dei tempi, avesse creato tutto contemporaneamente e, quindi, anche tutti gli embrioni di tutti gli uomini, inviluppati nelle ovaie di Eva, che si sarebbero sviluppati nel corso del tempo. Sempre in quest’opera si trova illustrato un altro ...
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Transessuale
Luigi Abbate
Si definisce transessuale una persona il cui comportamento sessuale appare caratterizzato dalla non accettazione del proprio sesso e dall'identificazione in quello opposto, [...] al femminile comporta l'asportazione delle mammelle (mastectomia) con costituzione di torace maschile, l'asportazione di ovaie, tube e utero (isteroannessectomia), la chiusura della vagina e la falloplastica con inserimento di protesi testicolari ...
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ovaia
ovàia s. f. [der. di uovo; v. ovario] (pl. le ovàie o le ovàia). – Lo stesso che ovario (v.): è la forma preferita in anatomia, e anche nel linguaggio com., per indicare la gonade femminile della donna e di altri mammiferi.
ovaio
ovàio agg. e s. m. [der. di uovo], non com. – 1. Come agg., solo nelle locuz.: gallina o., che fa uova, che fa molte uova (più com. ovaiola); gennaio o., perché in questo mese le galline fanno più uova che negli altri mesi. 2. s. m....