ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] ossa e i muscoli della lingua del picchio. Vide l'ostio dell'ovidutto nella gallina, per cui l'uovo passa dall'ovario neil'ovidutto e raggiunge l'esterno (particolare che sfuggi invece al suo allievo Volcher Coiter, uno dei primi anatomisti comparati ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...]
Cenni sul processo di maturazione dell'uva. - Il ciclo vitale del grappolo d'uva dall'avvenuta fecondazione che trasforma l'ovario in frutto sino al suo ammezzimento o avvizzimento, si può dividere in 4 periodi:
1. Periodo erbaceo, durante il quale ...
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INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] e complicata in vario modo, nella quale rimane compresa la porzione distale del canale eiaculatore.
Negli organi femminili gli ovarî non hanno sempre forma costante e risultano generalmente composti di un numero variabile (da 2 ad alcune migliaia) di ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] modo esclusivo tessuti di sostegno; possono anche differenziarsi in cellule ghiandolari a funzione endocrina (nel testicolo e nell'ovario), e anche in cellule muscolari lisce; tale origine hanno queste cellule nel tegumento, nell'apparato digerente ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] , passato il periodo della riproduzione, i testicoli rientrano nella cavità addominale.
Gli ovarî sono asimmetrici nei Monotremi, in seguito all'atrofia dell'ovario sinistro, e hanno struttura racemosa. In tutti gli altri ordini sono sviluppati da ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] si formano, ripetutamente e in varie posizioni lungo il suo corpo, i fiori; nelle antere dei loro stami e nell'ovario dei loro carpelli alcune cellule vanno incontro a meiosi formando spore aploidi che, attraverso poche divisioni mitotiche, formano i ...
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Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabile di anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) più o meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] , si trova una speciale ghiandola, la prostata, e nei lombrichi anche speciali setole in rapporto all'accoppiamento, le setole peniali.
Gli ovarî, come i testicoli, sono molto piccoli e in numero di un solo paio (fig. III, 2, ov.); nel lombrico sono ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] ; si conoscono casi di spermatozoi immobili, e altri in cui lo sperma si agglomera in piccole masse, o spermatofore.
L'ovario è spesso formato da tubi che negl'Insetti vengono chiamati camere nutrici per i rapporti che si stabiliscono tra le uova e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] di quello che il fisiologo arditamente ne ricavò, cioè della preesistenza ovista. La membrana del tuorlo, preesistente nell'ovario alla fecondazione, costituiva ‒ argomentò Haller ‒ con la sua lamina interna un prolungamento di quella che avrebbe poi ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] fagocitiche, producono MCP-l e lL-8 in vitro. In alcuni casi, come nel sarcoma di Kaposi e nel carcinoma ovarico, la produzione di MCP-l da parte delle cellule tumorali è stata evidenziata attraverso ibridazione in situ e immunoistochimica di lesioni ...
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ovario
ovàrio s. m. [lat. scient. ovarium, der. del lat. class. ovum «uovo»]. – 1. In anatomia comparata, la gonade femminile, deputata alla produzione delle uova o gameti femminili. Nella specie umana è un organo pari, detto più spesso ovaia,...
ovarico
ovàrico agg. [der. di ovario] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, dell’ovaia, relativo alle ovaie (v. ovario): borsa o fossetta o., piccola depressione della parete laterale dello scavo pelvico, non sempre ben evidente, in corrispondenza...