semiinfero In botanica, si dice dell’ovario quando ha la parete esterna saldata al ricettacolo solo per metà circa della sua altezza, e si presenta perciò a tazza, per es., in certe Sassifraghe. ...
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In botanica, ciascuna delle cavità che un ovario o un frutto presenta nel suo interno e nelle quali sono alloggiati gli ovuli o, rispettivamente, i semi; i l. sono determinati dai setti, che di norma derivano [...] dall’introflettersi dei carpelli verso il centro dell’ovario; se il carpello è unico, anche la cavità è unica (ovario uniloculare); se i l. sono 2, 3 o più, l’ovario è detto bi-, tri-, pluriloculare.
Si dice loculicida la deiscenza dei frutti secchi ...
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Si dice di fiore in cui l’ovario è concresciuto con il ricettacolo così che il perianzio e l’androceo sembrano inseriti sopra l’ovario, che allora è detto infero. Sono e., per es., i fiori delle Iridacee. ...
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Il frutto secco, indeiscente, che deriva da un ovario pluricarpellare sincarpico, nel quale si sviluppa un solo ovulo per aborto di tutti gli altri, come nel caso della nocciola.
In particolare, il frutto [...] .
Il noce
Il n. ha un grosso tronco cenerino e chioma ampia; le foglie sono imparipennate e i fiori monoici con ovario infero. Il frutto è una drupa, globosa, con parte esterna (mallo) di color verde chiaro, nerastra a maturità, e nocciolo (guscio ...
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In botanica, la parete del frutto; deriva dalla parete dell’ovario in seguito alla fecondazione degli ovuli. Nel p. si distinguono tre strati: epicarpo, comunemente definito come la buccia del frutto, [...] assume consistenza legnosa (nocciolo), a protezione del seme. Il primo, più esterno, corrisponde all’epidermide esterna dell’ovario e comprende anche alcuni strati del mesofillo carpellare, il secondo ha posizione intermedia e il terzo, più interno ...
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Frutto secco indeiscente tipico delle Asteracee (➔ Asterali). Si origina da un ovario bicarpellare monospermo unifloro, che avvolge l’achenio propriamente detto, spesso saldandosi a esso. È spesso munita [...] all’apice di un pappo o di una coroncina di peli o setole, derivante dalla trasformazione di un calice rudimentale. In questo si differenzia dall’otricello, ove gli elementi che avvolgono l’achenio sono ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Cucurbitali, a fiori piccoli, generalmente dioici, con ovario infero, uniloculare, di 3-8 carpelli, frutto a capsula. Comprende il solo genere Datisca, con specie [...] presenti a Creta, in Asia occidentale e in California. Da alcune D. si estrae una sostanza colorante gialla ...
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Sottodivisione delle Spermatofite, comprendente le piante che hanno gli ovuli racchiusi nell’ovario (in contrapposizione alle Gimnosperme, che hanno gli ovuli allo scoperto). Le A. rappresentano lo stadio [...] più elevato nell’evoluzione delle piante; al contrario delle Gimnosperme, tutte legnose, con legno omoxilo (costituito da sole tracheidi) e fiori a impollinazione anemofila, moltissime A. sono piante erbacee, ...
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ovario
ovàrio s. m. [lat. scient. ovarium, der. del lat. class. ovum «uovo»]. – 1. In anatomia comparata, la gonade femminile, deputata alla produzione delle uova o gameti femminili. Nella specie umana è un organo pari, detto più spesso ovaia,...
ovarico
ovàrico agg. [der. di ovario] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, dell’ovaia, relativo alle ovaie (v. ovario): borsa o fossetta o., piccola depressione della parete laterale dello scavo pelvico, non sempre ben evidente, in corrispondenza...