GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] . italiano di anatomia e di embriologia, VI [1907], pp. 1-39; Ricerche sullo sviluppo delle cellule interstiziali dell'ovario e del testicoloin "Lepus cuniculus", in Atti della Accademia di scienze mediche e naturali inFerrara, LXXXIII (1908-09), pp ...
Leggi Tutto
CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] , in Ann. di ostetr., ginecol. e ped., I (1879), pp. 1-21; Casuistica ostetrica,ibid., pp. 289-316; La quinta ovaro-isterotomia cesarea(metodo Porro),ibid., pp. 573-594; Miscellanea di ginecologia: tre casi clinici,ibid., II (1880), pp. 15-26, 65-76 ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] blefariti), lacrimali (dacriocistite). La patologia oculare è di pertinenza strettamente oculistica.
Botanica e agraria
In certi frutti con ovario infero (pera, mela), la nicchia che si trova all’apice del frutto e che corrisponde all’apertura della ...
Leggi Tutto
Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] identificato un certo numero di alterazioni fisiologiche che potrebbero essere alla base dell'allungamento della vita. Il peso dell'ovario in individui giovani di ceppi a vita lunga è ridotto; inoltre, questi ceppi erano resistenti alla privazione di ...
Leggi Tutto
FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] proprio la sua vocazione di osservatore permette al F. di interpretare in modo corretto il ruolo di alcuni organi, come l'ovario e l'ovidotto, e di superare persino Coiter e Aldrovandi.
Il Deformato foetu esamina i bisogni del feto una volta che sia ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] ossa e i muscoli della lingua del picchio. Vide l'ostio dell'ovidutto nella gallina, per cui l'uovo passa dall'ovario neil'ovidutto e raggiunge l'esterno (particolare che sfuggi invece al suo allievo Volcher Coiter, uno dei primi anatomisti comparati ...
Leggi Tutto
ovario
ovàrio s. m. [lat. scient. ovarium, der. del lat. class. ovum «uovo»]. – 1. In anatomia comparata, la gonade femminile, deputata alla produzione delle uova o gameti femminili. Nella specie umana è un organo pari, detto più spesso ovaia,...
ovarico
ovàrico agg. [der. di ovario] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, dell’ovaia, relativo alle ovaie (v. ovario): borsa o fossetta o., piccola depressione della parete laterale dello scavo pelvico, non sempre ben evidente, in corrispondenza...