Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] 'intervallo di tempo che passa tra il momento in cui l'animale viene ucciso e l'inizio delle operazioni di recupero. Gli ovari di mucca possono essere conservati per almeno 11 ore a una temperatura di circa 25 °C senza compromettere la capacità degli ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] e le sue conseguenze nella teoria dell'organismo sociale, in Riv. di filos. e scienze affini, VI (1904), pp. 364-402; Ricerche sull'ovario degli Insetti sociali, in Rendic. delle R. Acc. dei Lincei, cl. di sc. fis., mat. e nat., s. 5. XIII (1904), pp ...
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steroide gonadico
Stefania Azzolini
Ormone steroideo prodotto nelle gonadi, ossia nei testicoli e negli ovari. La sintesi degli ormoni steroidei segue tappe biosintetiche identiche sia nel surrene sia [...] , ma inducono il successivo accrescimento e la maturazione dei caratteri sessuali primari come utero, vagina e ovario; inoltre, regolano i cicli riproduttivi e determinano lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari. Alterazioni secretorie degli ...
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intersessualità Fenomeno che si manifesta con la coesistenza in uno stesso individuo (intersessuale) di caratteri maschili e femminili più o meno intermedi fra i due. Secondo la definizione proposta da [...] per un’anastomosi delle circolazioni fetali, sostanze elaborate dalla gonade del feto maschio agiscono inibendo il normale sviluppo dell’ovario nella femmina, che risulterà sterile.
Anche nelle piante sono stati osservati casi d’i. e d’inversione del ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] dei dotti di M., tipica della femmina dei Vertebrati, trova eccezione negli Uccelli, dove generalmente, per atrofia dell'ovario destro, persiste solo l'ovario di sinistra con relativo ovidutto. Nei Mammiferi, dal dotto di M. si differenziano la tuba ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] .
Ma negli animali a sessi separati, talora, i sessi non si distinguono soltanto per la presenza di testicoli o di ovari, cioè per questi caratteri sessuali primari, cui corrispondono come s’è detto strutture sessuali accessorie, ma anche per un ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...]
Grossa lamina quadrilatera di sostanza bianca che unisce i due emisferi cerebrali tra loro (➔ cervello).
Corpo luteo
Nell’ovario, formazione che deriva dall’evoluzione del follicolo di Graaf, dopo la rottura di questo e l’espulsione dell’uovo ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] circolare. D. florale Modificazione di una parte del ricettacolo di certi fiori, in forma di cercine, posto alla base dell’ovario (arancio), o di escrescenze di vario aspetto, situate tra i petali e gli stami (passiflora), o di piccoli cuscinetti ...
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Phylum di organismi Metazoi; vermi a simmetria bilaterale, non metamerici, cilindrici, filiformi o fusiformi, di dimensioni da frazioni di millimetro a qualche decimetro; parassiti o a vita libera nelle [...] . L’apparato riproduttore femminile è di regola duplice, formato da due tubi convoluti, in cui si distinguono varie porzioni (ovario, ovidutto, utero) che sboccano in una vagina.
La maggior parte dei N. è ovipara; pochi sono ovovivipari, alcuni ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] strutture con unico piano di simmetria (fiori zigomorfi) o affatto irregolari; da fiori con ovario libero (supero), da cui derivano veri frutti, a fiori con ovario infossato (infero) e avvolto dal ricettacolo, da cui derivano falsi frutti, e così via ...
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ovario
ovàrio s. m. [lat. scient. ovarium, der. del lat. class. ovum «uovo»]. – 1. In anatomia comparata, la gonade femminile, deputata alla produzione delle uova o gameti femminili. Nella specie umana è un organo pari, detto più spesso ovaia,...
ovarico
ovàrico agg. [der. di ovario] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, dell’ovaia, relativo alle ovaie (v. ovario): borsa o fossetta o., piccola depressione della parete laterale dello scavo pelvico, non sempre ben evidente, in corrispondenza...