ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] riunito da Ansperto, arcivescovo di Milano. In tale occasione venne definita una controversia tra la chiesa di Verona e quella di Trento, a proposito del castello di Azzano. Il 2 nov. 876, Giovanni VIII ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] XXII lo autorizzava a considerarsi confermato nella carica dalla data di elezione, non riconosciuta immediatamente dalla Sede Apostolica soltanto perché essendo stato il pontefice coronato il 5 settembre, ...
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AUSILIO
Ovidio Capitani
Franco, probabilmente, o germanico, comunque non italico e tanto meno romano, come si ricava da notizie di carattere autobiografico del dialogo Infensor et Defensor ("Mihi autem [...] qui de longinquis terrarum spatiis ad apostolorum limina profectus sum et sacram ordinationem... accepi", Migne, Patr. Lat., CXXIX, col. 1078, e ancora "Porro cum sis [scilicet tu Auxilius] homo exterae ...
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MONTANARI, Antonio
Antonella D'Ovidio
(Antonio Maria). – Nacque il 29 nov. 1676 probabilmente a Modena, come riportato nel frontespizio della raccolta del M. pubblicata da M.-Ch. Le Cène nel 1730 ca., [...] VIII Concerti, quatro a violino principale e quatro a doi violini di concerto con suoi ripieni, in cui è menzionato come «modenese».
La data di nascita si ricava da una fonte coeva, assai preziosa anche ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] delle sue prime 5 raccolte strumentali.
Nei documenti contemporanei a Roma figurano altri tre musicisti di nome Mossi: Bartolomeo, suo padre (nei pagamenti che ricevette nel 1704 e nel 1707 a S. Luigi ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] quanto afferma il Davjdsohn (Storia, I, p. 246 e n. 3) l'ultimo atto del predecessore Lamberto è del 5 maggio 1032, ma A. risulterebbe sottoscrittore di un documento datato al 2 nov. 1031 - l'atto di fondazione ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] quando si recò a compiere gli studi presso la scuola, già celebre, di Fulberto di Chartres.
Il periodo quivi trascorso fu particolarmente importante per A.: egli non solo apprese il meglio di quelle discipline ...
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usura
Ovidio Capitani
In senso proprio - come di peccato che si compie col prestare a interesse una somma di denaro - l'u. è menzionata due volte nella Commedia, in If XI 95 e in Pd XXII 79. La prima [...] volta, la menzione dell'u. avviene nel contesto della richiesta di spiegazioni che D. muove a Virgilio, circa le ragioni per cui il ‛ duca ' - nello stesso canto al v. 48 - ha dichiarato che l'u., appunto, ...
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Costanza d'Altavilla
Ovidio Capitani
Figlia di Ruggero II di Sicilia e della sua terza moglie Beatrice di Rethel, nacque nel 1154, postuma, essendo il padre morto il 27 febbraio 1154; il 27 gennaio [...] 1186 sposò il figlio di Federico I di Svevia, Enrico (poi Enrico VI), quando era ormai evidente che il nipote Guglielmo II il Buono, re di Sicilia dal 1166 al 1189, sarebbe rimasto senza eredi diretti.
Al ...
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Girolami, Remigio dei
Ovidio Capitani
Girolami, Remigio dei - Fiorentino (1247 circa-1319), allievo a Parigi di s. Tommaso nel 1269, fu lettore nello Studium del convento di S. Maria Novella per circa [...] quarantadue anni; magister theologiae per volontà di Benedetto XI - che in tal modo parrebbe aver mandato a effetto una decisione già presa da Bonifacio VIII - fece sentire una voce di moderazione e di ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...