CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] di letture esibito dal C. nel corso della sua carriera di scrittore che bisognerà includere tra gli autori preferiti i latini Ovidio, Plauto, Virgilio, Cesare, Livio, Svetonio e Apulcio e, fra gli italiani, Berni e la poesia giocosa, Pulci e la ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] resta la sua prima scrittura ufficiale: una versione in ottava rima della favola di Dafne mutata in alloro descritta da Ovidio, un esercizio forse propostogli da Varchi. Pochi anni più tardi, in una Firenze scossa per l’assassinio del duca Alessandro ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] , «la principal sua inclinazione» (Fantuzzi, 1790, p. 272), e la letteratura, specie latina (Virgilio, Orazio, Ovidio, Catullo). Grazie al medico, naturalista e letterato Ferdinando Antonio Ghedini si esercitò nella composizione poetica italiana ...
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PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] 14 agosto 1500 ( ISTC, ia00437900, cfr. Camerini, 1962, p. 101), seguita da almeno altre tre edizioni, tra cui le Metamorphoseos vulgare di Ovidio del 7 marzo 1501 (o 1502) (Edit 16, CNCE 76662; cfr. Guthmüller, 1981, pp. 176, 184) e il Dittamondo di ...
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CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] d'entrambi. Essa si apre con uno studio, sobrio e con qualche critica, dell'allievo ed amico V. Crescini.
Bibl.: F. d'Ovidio, U. A. C., in Giornale di filologia romanza, IV (1883), pp. XIII-XV, rist. con ritocchi e aggiunte in Rimpianti, Palermo 1903 ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] 1496 indirizzò al Comune una petizione (pubblicata da Salza, 1901, p. 291) affinché gli fosse affiancato in quell'ufficio il figlio Ovidio: la supplica fu accettata, ma il G. fruì solo per poco del beneficio, giacché venne a morte il 1° maggio dello ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] Ascoli, Torino 1901, pp. 403-413 (a causa del quale ebbe una polemica, poi rientrata, con F. D'Ovidio: cfr. D'Ovidio, 1982, p. 164); Intorno alle reliquie del dialetto tergestino-muglisano, in Atti dell'Accademia scientifica veneto-trentino-istriana ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] in lingua originale (Igino, 1502; Pomponio Mela nell’edizione di Ermolao Barbaro, 1501) e in traduzione (le Epistole di Ovidio in ottava rima, 1502), umanisti (Pio II Piccolomini, De duobus amantibus, 1497 e 1504), lessici (Vocabularius italo-tedesco ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] gli conferisce per una Pietà e altre opere sacre di cui "formò" i modelli.
Tanto la serie delle Metamorfosi di Ovidio quanto una della Passione, tra cui allora particolarmente celebre il Discendimento di croce, sono tra il materiale trafugato dopo la ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] le Epistolae diJacopo Antiquari, letterato e uomo politico perugino; di quell'anno è il già citato volgarizzamento delle Metamorfosi di Ovidio da parte di Lorenzo Spirito (m. 1496), poeta perugino. Nel 1521 uscì per i tipi di C. un Libro utilissimo ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...