DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] delle singole pietre nelle zone cruciali della città. Ancora all'ambiente familiare risale l'ammirazione per uomini come i D'Ovidio, i Kerbaker, gli Zumbini. Ma presto all'interno di questi spazi cominciarono ad aprirsi interstizi di curiosità, di ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] da Graziadio Isaia Ascoli, era formata dall’indianista Michele Kerbaker, dal glottologo Fausto Gherardo Fumi, da Francesco D’Ovidio e da Carlo Salvioni (segretario), di cui Parodi, suo amico fin dagli anni giovanili, tenne la commemorazione all ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] , e la traduzione plutarchea del Bruni, ora a Napoli, Bibl. naz., cod. V G 14, f. 97, come i due di altre mani, l'Ovidio vaticano (Vat. lat. 5222, ff. 159v, 247v) e il commento all'Inferno di Benvenuto da Imola, ora a Firenze, Bibl. Laurenziana, Cod ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] , con il quale collaborò alla nuova edizione delle Opere di Lattanzio (Venetiis, in aedibus heredum. Aldi, 1535) e all'Opera di Ovidio in tre volumi (ibid. 1533-34).
Intorno al 1535 fu a Roma per incarichi nella Curia affidatigli da Paolo III, e lì ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] visione: addentratosi in un giardino ove si era recato per dimenticare le sue pene d'amore nella lettura delle Heroides di Ovidio, egli incontra una donna che gli confessa tra le lacrime il suo amore per Astorre, conosciuto quindici anni prima alla ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] dell'Eneide virgiliana. Omobono si occupò invece dell'indice e dei memorabilia a fianco del testo.
Seguendo l'esempio di Ovidio, il C. suddivise la materia secondo i dodici mesi dell'anno. Ogni libro presenta uno schema fisso, etimologia e storia ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] II (1897), pp. 238 n. 1, 254 n. 3, 258-259 n., 260, 262, 263 n. 2; III (1898), pp. 213, 227 n. 1; F. D'Ovidio, Opere complete, VIII, Napoli s.d. (ma 1928), pp. 8788, 311-321; C. Gioda, Una città del Piemonte, in Nuova Antologia, 1º dic. 1901, p. 473 ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Stazio; una notevole fortuna ebbe il commento all'epistola ovidiana, che insieme a quello dell'Ibis e alla nota De exilio Ovidii fu ristampato un'infinità di volte durante i secoli XV e XVI in edizioni variamente commentate delle Eroidi e dell'Ibis ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] P. D. nella "Imago mundi" di Jacopo d'Acqui, in Studi medievali, n.s., IV (1931), pp. 259-285;F. D'Ovidio, Ilcanto di P. D., in Opere di F. D'Ovidio, II,1, Napoli 1932, pp. 205-236;I. Sanesi, Polidoro e P. D., in Studi medievali, n. s., V (1932), pp ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] , L'Italia e la civiltà, Milano 1925, pp. 389-398; G. Cena, Saggi critici, IV,Torino 1929, pp. 190-197; F. D'Ovidio, Varietà critiche, Caserta 1929, pp. 299-327; S. Ortiz, Una reminiscenza di Xavier De Maistre in "Cuore" di D., Roma 1932; M. Kerbaker ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...