CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] dell'Arcadia.
I suoi libretti che, seguendo la tradizione secentesca, si rifanno senza scrupoli alle fonti più diverse (Ovidio, Ariosto, Euripide...) e che conservano ancora caratteristiche tipicamente secentesche come il prologo e la "protesta" di ...
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TABACCO, Giovanni
Giuseppe Sergi
TABACCO, Giovanni. – Di famiglia torinese, nacque il 7 novembre 1914 a Firenze (dove i genitori si trovavano provvisoriamente per lavoro), da Francesco, tipografo, e [...] diresse il dottorato interuniversitario (in consorzio fra gli atenei di Bologna, Pisa e Torino) che aveva contribuito a progettare con Ovidio Capitani e Cinzio Violante e che, con l’ulteriore adesione di Parma e Roma II, fu per un decennio una ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] anche in greco: cfr. De amoris generibus, libro I), nei quali numerosissimi sono i riecheggiamenti dei classici (Virgilio, Ovidio, Marziale, Stazio e Giovenale tra i più familiari all'autore). Ci sono inoltre giunte alcune epistole e tre sonetti in ...
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CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] fu intensa: uscirono il 18 marzo il De variis loquendi regulis di Agostino Dato, il 5 giugno le Metamorfosi di Ovidio, il 27 dello stesso mese, il Compendium Elegantiarum Laurentii Vallae dello stesso Bonaccorso. Rispettivamente il 20 luglio ed il 22 ...
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MILANI, Luigi Adriano
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Verona il 26 genn. 1854 da Albano, grande proprietario terriero dagli ampi interessi culturali, e da Rosa Libanti, figlia di un negoziante al dettaglio.
Rampollo [...] d’arte, I (1914), 11, pp. 84-87; Id., L.A. M. e la sua opera, in Il Marzocco, 18 ott. 1914, p. 3; F. D’Ovidio, Rimpianti vecchi e nuovi, II, Caserta 1930, p. 328; G. Patroni, L’opera e il pensiero di L. A. M., in Atene e Roma, XVII (1914), 189 ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] , a nome anche dei fratelli Bernardino e Giovanni Giacomo, accusò Gorgonzola di aver sottratto alcuni fascicoli delle Metamorfosi di Ovidio, uscite dai torchi di Scinzenzeler il 28 luglio precedente (CNCE 49825), e di averne commissionato un’edizione ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] F. Alunno, La fabrica del mondo (1584); R. de' Passeggeri, Summa notariatus (1584); S. Boezio, Dialectica (1585); P. Ovidio, Epistolae (1585); F. Visdomini, Omelie (1585); M. T. Cicerone, Rhetorica ad Herennium (1586); D. Cavalca, Specchio di croce ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] 4, 42-44; Carteggio Vannucci, V, 112; Carteggio Vieusseux, 35, 187-191;Pisa, Bibl. d. Scuola normale superiore, Carteggio D'Ovidio, b. 147;Ibid., Biblioteca univ., Mss. 673-679(lettere di corrispondenti vari al F. e alla moglie), 1087-1090(carte del ...
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NANINO, Giovanni Bernardino
Saverio Franchi
– Fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Vallerano, nel Viterbese, o più probabilmente a Roma; la data di nascita, indicata intorno al 1560 in tutti [...] cori per il «festino» dell’Amor pudico (Roma 1614).
Fonti e Bibl.: A. Liberati, Lettera scritta […] in risposta ad una del sig. Ovidio Persapegi, Roma 1685, p. 25; G.O. Pitoni, Guida armonica … [1690 circa] , ed. anast. a cura di F. Luisi, Lucca 1990 ...
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TURINI
Marco Bizzarini
– Famiglia di musicisti bresciani attivi in patria e Oltralpe tra Cinque e Seicento, documentata sull’arco di tre generazioni.
Gregorio nacque a Brescia intorno al 1553. Il padre, [...] dall’Orfeo (Mantova 1607).
Nel 1685 Antimo Liberati, nella Lettera scritta in risposta ad una del Signor Ovidio Persapegi (Roma 1685), riferendo quanto Girolamo Frescobaldi fu «inetto» nella composizione vocale nonostante i suoi straordinari meriti ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...