DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] , VII, coll. 449 s., n. 8411).
A D. sono inoltre attribuiti (cfr. Ossinger, Bibl. aug.) commenti a Virgilio, Ovidio (Metamorfosi), Seneca (tragedie), Aristotele (Poetica, Politica e Retorica), s. Paolo (Lettera ai Romani).
Fonti e Bibl.: Chartularium ...
Leggi Tutto
LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] 1870, pp. 106-110; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli XVIII e XIX, II, Venezia 1907, pp. 189-211; F. D'Ovidio, Rimpianti vecchi e nuovi, II, Caserta 1930, pp. 227-234; G. Rota Rossi, P. L. naturalista e scrittore. Le opere giovanili, in ...
Leggi Tutto
CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] . Tommaso e di Alberto Magno. Sembra essersi anche interessato ai libri liturgici. Ma vi campeggiano anche Apuleio, Cicerone, Ovidio, Sallustio, Tito Livio, Valerio Massimo e Virgilio come Boccaccio (De casibus virorum illustrium) e Petrarca (De vita ...
Leggi Tutto
TOLOSANO
Leardo Mascanzoni
– Il principale autore del Chronicon Faventinum nacque con tutta probabilità verso la metà del XII secolo, in località imprecisata, da una famiglia di cui ci è noto soltanto [...] è quella di ornare la sua prosa con brani poetici in cui, oltre a Virgilio, si colgono echi di Orazio, di Ovidio e del pisano Liber Maiorichinus dei primi anni del XII secolo. Abbondano anche i rinvii a testi ecclesiastico-liturgici, scritturistici e ...
Leggi Tutto
DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] febbri; riportato a Bologna vi mori il 6 sett. 1625.
Gli accademici della Notte gli tributarono grandi onori e Ovidio Montalbani recitò un Ragionamento funebre nella morte dell'eccell.mo Tomaso Dempstero scozzese..., poi pubblicato a Bologna nel 1626 ...
Leggi Tutto
FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] Roma, Arch. di S. Maria Maggiore, Cappella musicale, Atti capitolari 1677, c. 223r: A. Liberati, Lettera... in risposta ad una del signor Ovidio Persapegi, Roma 1685, c. 27; R. Caetano, Le memorie de l'anno santo MDCCLXXV, Roma 1691, pp. 332 s.; G.O ...
Leggi Tutto
NEGRI, Gaetano
Marco Soresina
NEGRI, Gaetano. – Nacque a Milano l’11 luglio 1838, secondogenito di Luigi e di Giulia Vassalli, da una ricca famiglia della borghesia terriera dell’Abbiatense (tra Magenta [...] e Francesco Cucchi, bb. 1, 6, 9. Necr., in La tragica morte del sen. N., in Corriere della sera, 1-2 agosto 1902; F. D’Ovidio, G. N., ibid., 5-6 agosto 1902; L’opera di G. N, in Perseveranza, 5 agosto 1902; G. Barzellotti, G. N., in IlMarzocco, 14 ...
Leggi Tutto
VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] nell’antologia Odi diverse d’Orazio vulgarizzate (Venezia 1605), e i primi venticinque versi del primo libro delle Metamorfosi di Ovidio in sei ottave.
Opere. Alcune rime di Venier apparvero a stampa in varie antologie del Cinque e del Seicento e ...
Leggi Tutto
RAJNA, Pio
Sergio Lubello
RAJNA, Pio. – Nacque a Sondrio l’8 luglio 1847, da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta; il fratello minore, Michele (v. la voce in questo Dizionario) fu un importante astronomo.
Dopo [...] (1878-1915). Tra filologia romanza e mediolatina, a cura di G. Lucchini, Milano 1995; M. Casella, R. P., in Enciclopedia Italiana, XXVIII, Roma 1935, pp. 790 s.; Carteggio G.I. Ascoli - Francesco D’Ovidio, a cura di S. Lubello (in corso di stampa). ...
Leggi Tutto
MORANDI, Luigi
Alberto Brambilla
MORANDI, Luigi. – Nacque il 18 dicembre 1844 a Todi, in provincia di Perugia, da Giovanni e da Elisabetta Loddi.
Studente esemplare alla scuola Normale maschile di Perugia, [...] Bibliografia delle tradizioni popolari d’Italia, Torino-Palermo 1894, nn. 630-632, 1757, 3032-3036; B. Croce, L. M.– F. D’Ovidio (1909), in Id., La letteratura della nuova Italia, III, Bari 1973, pp. 281-298; C. Trabalza, Studi e profili, Torino 1920 ...
Leggi Tutto
moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...