ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] suoi due figli, Sebastiano e Cesare, con scene ed episodi tratti dall'antichità, conosciuti probabilmente attraverso le Metamorfosi di Ovidio. L'E. fu inoltre il committente del complesso di edifici noto come "casini di S. Silvestro", che furono sua ...
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RICCHIERI, Lodovico Maria
Franco Pignatti
RICCHIERI, Lodovico Maria (Coelius Rhodiginus). – Nacque a Rovigo nel 1469 da Antonio, sarto, calzolaio e commerciante di stoffe, e da Piacenza, di cui si ignora [...] dagli studenti alle sue lezioni, trovarono la via della tipografia in edizioni di autori classici cum notis variorum: Ovidio, Metamorphoseon libri XV, Venetiis, Er. P. Ravani, 1549; Cicerone, Epistolae familiares, Brixiae, L. Britannico, 1550; Orazio ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] da un manoscritto di Jesi, per i tipi del Soncino, mentre il volume dello stesso anno Loca ignorata hactenus in Ibini Ovidii... Pontici sylvae reca l'indicazione "(P)isauri in aed. Soncini". Ulteriori tracce del D. si trovano a Reggio Emilia, dove è ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] scienze di Torino, s. 2, XXXIX (1889), pp. 463-495 (con un elenco, un po' lacunoso, delle pubblicazioni); E. D'Ovidio, Discorso pronunciato in occasione dell'inaugurazione del busto di G. nella sede…, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] , Cronaca degli scavi archeologici a Tarquinia dal 1862 al 1880. L'opera di Luigi Dasti, Tarquinia 2000. Necr.: F. D'Ovidio - G. De Petra, in Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, XXIV ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] edizioni di questo periodo, si annoverano alcuni libri di ricamo, testi grammaticali e giuridici, l’opera completa di Ovidio con vignette silografiche e commenti, la riedizione con un nuovo carattere della Summa de arithmetica di Pacioli (1523). Nel ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] s.; E. Boghen Conigliani, P. L., in Id., La donna nella vita e nelle opere di G. Leopardi, Firenze 1898, pp. 59-116; F. D'Ovidio, P. L., in Corriere della sera, 12-13 genn. 1898; U. Dalla Vecchia, Gli ultimi anni di P. L.: notizie inedite, in Sicania ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] popolare del Rinascimento. Berte, burle e baie nella Firenze del Brunellesco e del Burchiello, Firenze 1931, pp. 104-48; F. D'Ovidio, Cristo in rima, in Studi sulla "Divina Commedia", I, Napoli 1931, pp. 335-51; M. Barbi, Ancora sulla tenzone di ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] Società fu bombardata. Cfr. inoltre F. Torraca, Profili napoletani, in Saggi e rassegne, Livorno 1885, pp. 189-198; F. D'Ovidio, B. C. e una sua recente pubblicazione, in Il Mattino. supplem., 16 giugno 1895; C. Summonte, Discorso pronunz. il 14 ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] scelte per trasmettere un messaggio all’immaginario collettivo. Tale percorso portò Pansa alla pubblicazione della monografia su Ovidio nel Medioevo e nella tradizione popolare (Sulmona, 1924), sul permanere del mito del poeta sulmonese tra l ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...