LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] J.P. Getty Museum di Los Angeles e l'altra alla Galleria Borghese: in entrambe il soggetto profano desunto dalle Metamorfosi di Ovidio - probabilmente la storia di Pan e Siringa (Gentili, pp. 122-125; ma si veda anche l'ipotesi di Ciammitti che nel ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] c. XXXIII, vv. 1-90), ma anche fra i più densi di stilemi, di ricalchi, di reminiscenze di Virgilio, Lucano, Ovidio, tesi tutti a nobilitare attraverso uno stile "tragico" la cruda materia cronachistica per farla assurgere alla dignità di exemplum. L ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] composto, che ne elencava i titoli. Il ricco dossier termina con testimonianze di autori classici e cristiani, da Cicerone a Ovidio, da Girolamo a Graziano. L’originale del M. è andato perduto, come il suo antico modello bolognese, ma il materiale ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] - A. Vasina, Bologna 1989, pp. 42-47; C. Dolcini, Lucerna iuris, I, I., Odofredo, Hermann Kantorowicz, in A Ovidio Capitani. Scritti degli allievi bolognesi, Bologna 1990, pp. 39-48; J. Fried, Die Rezeption bologneser Wissenschaft in Deutschland ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , poi, ad Aristotele o Platone, ai Quintiliano, Alberto Magno o Enrico di Jandun; le citazioni dei Terenzio, Properzio, Ovidio o Lucano; o ancora quelle dei Plutarco, Sallustio, Livio, Plinio, Frontino, Vegezio, Egesippo, oltre alle più consuete dei ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] monteverdiana Lettera amorosa – versi di Claudio Achillini, un’invettiva contro l’amante fedifrago, alla maniera delle Heroides di Ovidio – diventò inoltre un brano assai ricorrente nei suoi recital, e fu ripreso anche da Berio ad apertura di Recital ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] Scritture e ai principali autori cristiani, un gran numero di classici: fra gli altri, Boezio, Cicerone, Orazio, Marziale, Ovidio, Persio, Quintiliano, ma soprattutto Virgilio, Giovenale e, forse più di tutti, Terenzio, dal quale riprende le movenze ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] not. Francesco Procaccini, 1629, f. 85; A. Liberati, Lettera scritta dal signor A. Liberati in risposta ad una del signor Ovidio Persapegi, Roma 1685, pp. 25, 42; G. B. Martini, Esemplare o sia saggio fondamentale pratico di contrappunto, I, Bologna ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] di Venezia, ibid., pp. 85 s.; G. Scarabello, Le "signore" della Repubblica, ibid., pp. 21 s.; Phillippy, "Altera Dido": The model of Ovidio's "Heroides" in the poems of Gaspara Stampa and V. F., in Italica, LXIX (1992), pp. 1-18; M.F. Rosenthal, The ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] un perduto Diana ed Endimione, il dipinto si unisce al gruppo di opere mitologiche per lo più tratte dalle Metamorfosi di Ovidio, grazie alle quali al pittore è stato riconosciuto, insieme ad Andrea Boscoli e al Cigoli, il ruolo di traghettatore dei ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...