Codice civile (p. 682). - Il codice civile italiano, entrato in vigore il 21 aprile 1942 e sostituitosi al codice del 1865 e a buona parte del codice di commercio del 1882, è frutto di un lavoro di riforma compiutosi tra le due guerre mondiali essendosi gli studî relativi iniziati ufficialmente nel giugno 1918 dalla Commissione per il dopoguerra ed essendosi il primitivo piano della riforma impostato ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] nella guerra terrestre, convenzione che, pur sostituendo le due precedenti del 1864 e del 1906, ne seguì i concetti informatori, sviluppandoli. La convenzione fu resa esecutiva in Italia con decreto 30 ...
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L'assicurazione e la clausola claims made
Paola D'Ovidio
Prendendo spunto da una recentissima sentenza delle Sezioni Unite, che ha promosso la claims made affermandone per la prima volta la tipicità [...] legale, si esamina la clausola ripercorrendo le tappe salienti del tormentato percorso seguito dalla precedente giurisprudenza. Viene così in evidenza la portata innovativa dell’approdo nomofilattico, ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, p. 987; Diritto comparato, p. 989; Diritto pubblico e diritto privato, p. 989; Diritto costituzioale, p. 991; Diritto amministrativo, p. 992; Diritto penale, p. 993; Diritto penale militare, p. 994; Diritto ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] contemporanee sulla sua appartenenza alla famiglia "de Bartholomeis", sostenuta da alcuni autori. Dalle citazioni di Virgilio, Orazio, Ovidio, Seneca e Cicerone presenti nelle sue opere possiamo dedurre il suo interesse e la sua conoscenza dei ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] alpini ha dato C. Salvioni, in Lettura, I, pp. 715-724. Dei dialetti è tenuto pur conto nella grammatica italiana di F. D'Ovidio e W. Meyer-Lübke (in tedesco nel Grundriss der roman. Philologie di G. Gröber, 2ª ed., Strasburgo 1904-1906 e in italiano ...
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Concessioni demaniali turistico-ricreative
Daniele Ragazzoni
Le concessioni demaniali aventi finalità turisticoricreative presentano oggi una disciplina particolarmente complessa e frammentaria, frutto [...] vedano al riguardo Cuccu, V., Ricostruzione del rapporto fra profili dominicali e gestionali del demanio marittimo, cit., 69 ss., e Lefebvre d’Ovidio, A.Pescatore, G.Tullio, L., Manuale, cit., 108 ss. e 127 ss.
13 C. cost., 20.5.2010, n. 180, in Dir ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] Napoli (in particolare con il glottologo M. Kerbaker, professore di storia comparata delle lingue classiche e neolatine, e con F. D’Ovidio, che proprio a Kerbaker e al M. dedicò la redazione definitiva di uno dei suoi lavori più famosi, La lingua dei ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Bull., n. s., XII, pp. 121-174 e M. Barbi, in Studi danteschi, II, pp. 115-148; per quella a Cangrande, F. D'Ovidio, Studi sulla Divina Commedia, Palermo 1901; F. Torraca, Studi danteschi, Napoli 1912; G. Vandelli, Bull., n. s., VIII, pp. 137-164; IX ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...