(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] riflessa in una fonte; morì consumato da questa vana passione, trasformandosi nel fiore omonimo. Il mito è narrato da Ovidio ed è argomento frequente di pitture pompeiane.
Dal mito di N. deriva il termine narcisismo, introdotto in sessuologia da ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] da alcune Giovani ad una fonte, «opera giovanile di natura ibrida» (Buccini, 2013, p. 47), incerta tra idillismo ovidiano e ‘romanzesco barocco’; nel frontespizio vi usò per la prima volta lo pseudonimo grecizzante di Eureta Misoscolo (inventore che ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] base ai manoscritti, ché il testo della Dendrologia è molto probabilmente opera più del curatore che dell'autore. E il curatore, Ovidio Montalbano, che non fu discepolo diretto dell'A., essendo nato nel 1601 cioè pochi anni prima della sua morte, è ...
Leggi Tutto
(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] , Metamorfosi, viii, 788-808, trad. di P. Benardini Marzolla).
Circa duemila anni fa Ovidio descriveva, senza saperlo, il quadro ambiguo e complesso di una figura antica e contemporanea: la figura - oggi epidemica - dell'anoressia. Il mito racconta ...
Leggi Tutto
Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] 'amore sessuale, ispirati a questa filosofia, sono conosciuti fin dal 2° secolo a.C., anteriori quindi all'Ars amatoria di Ovidio e superiori a quest'ultima per raffinatezza. In essi già si trovano gli elementi mentali per praticare rapporti sessuali ...
Leggi Tutto
BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] F. Alunno, La fabrica del mondo (1584); R. de' Passeggeri, Summa notariatus (1584); S. Boezio, Dialectica (1585); P. Ovidio, Epistolae (1585); F. Visdomini, Omelie (1585); M. T. Cicerone, Rhetorica ad Herennium (1586); D. Cavalca, Specchio di croce ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] a figure della dignità e delle qualità umane. I modelli poetici sono ovviamente quelli del latino classico, da Ovidio a Tibullo, soprattutto al Virgilio bucolico. Di particolare interesse per il culto classicista del D. quei componimenti raccolti ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] (che troviamo, per es., in Esiodo, Opera et dies, 109 segg.; in Virgilio, Georgica, I, 125 segg.; in Ovidio, Metamorphoses, I, 89 segg.) si afferma che la comparsa dell'agricoltura e della navigazione accompagnò il declino verificatosi rapidamente ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] v.; v. I, 1902, pp. 492-568.
Cavallo 1983: Cavallo, Guglielmo, La cultura a Ravenna tra Corte e Chiesa, in: Ovidio Capitani [et al.], Le sedi della cultura nell'Emilia Romagna. L'alto medioevo, Milano, Silvana, 1983.
‒ 1988: Le biblioteche nel mondo ...
Leggi Tutto
moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...