LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] sulla riva in attesa impaziente di L., che si scorge già vicino alla costa, secondo le narrazioni di Muzio (v. 206) e di Ovidio (Ep., 18, 19, 97 ss.). In quasi tutte le pitture un servo con lanterna siede sulla riva di Abido; talvolta ha accanto le ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] geografica (Ptol., iii, 11, 1 e 10, 3); molto precisa è quella di Plinio (Nat. hist., il, 45); mentre Ovidio menziona porti (Tristia, i, 10, 37).
Sono in corso scavi sistematici intrapresi dall'Istituto di Archeologia dell'Accademia Bulgara delle ...
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ELLE ("Ελλη)
A. Comotti
Eroina eponima dell'Ellesponto, figlia di Atamante e di Nefele, sorella di Frisso.
Secondo il racconto di Apollodoro (i, 80; ugualmente Schol., Il., vii, 86) Ino, seconda moglie [...] si dibatte tra le onde invocando aiuto. L'atteggiamento di Frisso che stende la mano verso E. trova corrispondenza nei versi di Ovidio (Fasti, iii, 871). Inoltre si può forse vedere E. nella figura femminile che appare su un ariete o accanto ad esso ...
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THAPSOS
Giuseppe Voza
. La penisoletta di Magnisi, denominata Thapsos nell'antichità, lunga complessivamente non più di km 2, larga nel punto massimo circa m 700, si trova sulla costa orientale siciliana, [...] su cui fondarono, nell'8° secolo a. C., Megara Hyblaea. Proprio a T. morì Lamis, ecista dei Megaresi. Virgilio (Aen. III, 688), Ovidio (Fasti IV, 477), Silio Italico (XIV, 206), Stefano di Bisanzio (s. v. Θάψος) fanno brevi cenni a T., ove nel 356 d ...
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MOPSOS (Μόψος)
E. Paribeni
1°. - Lapita, vate ed eroe tessalo figlio di Ampyx e Chloris o Areganis (Paus., v, 17, 10; Hes., ᾿Ασπ. ῾Ηρακλ., 181). Dotato di facoltà profetiche - e come tale ritenuto anche [...] degli Argonauti, per quanto P. de la Coste Messelière e altri preferiscano lasciare anonima questa figura.
M. è ricordato da Ovidio tra i partecipanti alla caccia calidonia e in questo contesto appare nella nota coppa di Glaukythes a Monaco insieme a ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] e Arianna a Nasso, su rilievi o sculture, copie provinciali di modelli greco-romani. Le iscrizioni non lasciano adito ad alcun dubbio. Ovidio (Fasti, iii, 512) dava già il nome di L. a Arianna, ed è possibile che questa tradizione si ritrovi già in ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] Euridice si sarebbe salvata), O. si ritirò nel suo dolore sulle rive dello Strimone, sfuggendo le donne (secondo Virgilio ed Ovidio) e dandosi ad amori contro natura. A quanto narra Pausania, invece, si sarebbe suicidato e a Dion, in Macedonia, si ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] libro di Lombardo Della Seta edito a Lione nel 1495, e seguito dalla Notizia d'una sconosciuta edizione piemontese delle Eroidi di Ovidio del secolo XV (in Memorie della R. Accad. delle scienze di Torino, s. 1, XXIX [1825], pp. 55-69). Il suo impegno ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] e Lemniae di Turpilio) sia dal punto di vista poetico (ad es. nella lettera di Ipsipile a Giasone nelle Heroides di Ovidio, o nella Tebaide di Stazio, v, 397 ss.) sia di erudizione (Argonauticon libri di C. Valerio Fiacco).
Abbastanza numerose sono ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] (C.I.L., xiv, 376) che parla della dedica di una statua nella cella del padre Tiberinus, forse negli Atria Tiberina menzionati da Ovidio (Fasti, iv, 379 ss.), un'iscrizione da Orte (C.I.L., xi, 3057) che ricorda il primo altare dedicato a Tiberinus e ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...