GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] forme e degli invarianti e loro applicazioni geometriche, e della teoria dei gruppi. Nel 1880, sotto la manifesta influenza del D'Ovidio, pubblicò un ampio studio, il primo di tale genere, sui sistemi di curve sghembe del terzo ordine (Sui sistemi di ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] dotto con le fatiche d'altri".
Suo sostegno fu l'amicizia del Mureto, cui forse si deve la pubblicazione del commento ad Ovidio presso il Manuzio nel 1578. Ma è grazie all'interessamento dell'umanista spagnolo B. Arias Montano che il C. poté dare ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] rima i Remedia amoris di Ovidio, stampati nel 1576 ad Avignone per i tipi di P. Rosso, con dedica al conte Marcantonio Martinengo di Villachiara, generale delle armi pontificie nel territorio di Avignone. Forse proprio a quest'occasione si riferisce ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] a se stessa, ma si legava da un lato a un più ampio orizzonte storico e filosofico ("non meramente personale" giudicò il D'Ovidio il rapporto con il Villari) e, d'altro lato, all'attenzione per le questioni linguistiche dell'Italia del tempo. Con La ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] secolo XIII, in Miscell. di filol. e linguistica in memoria di V. Caix e U. A. Canello, Firenze 1886, pp. 237-241; F. D'Ovidio, rec. all'ediz. diplomatica di G. Salvo Cozzo, in Romania, XVII(1888), pp. 612-18; E. Monaci, IlPoemetto di C. dal Camo con ...
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LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] matematica presso l'Università di Torino, dove ebbe come maestri, fra gli altri, A. Genocchi, F. Siacci ed E. D'Ovidio. Nel 1883 conseguì la laurea con una dissertazione sui complessi di rette e sulle ciclidi, che risentiva chiaramente dell'influenza ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] che cosa relegare nell'apparato. Come opera d'indagine, tra le pagine più dense sono quelle sulla Storia del testo dei Fasti d'Ovidio (in Riv. di fil. e d'istruz. class.,n. s., XVII [1939], pp. 319-341), arrivate a compiutezza dopo una meditazione di ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] all'Iconologia di Cesare Ripa, in La Bibliofila, XLI (1939), pp.121, 124, 204 s., 218, 220; F. Peeters, Les "Fastes" d'Ovidè. Histoire du texte, Bruxelles 1939, pp. 190, 202 n. 2; J. Seznec, La survivance des dieux antiques…, London 1940, pp.197, 199 ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] contemporanee sulla sua appartenenza alla famiglia "de Bartholomeis", sostenuta da alcuni autori. Dalle citazioni di Virgilio, Orazio, Ovidio, Seneca e Cicerone presenti nelle sue opere possiamo dedurre il suo interesse e la sua conoscenza dei ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] " fu edito nel 1887 dal Mazzoni, al quale si rinvia per la tradizione manoscritta.
Numerosissimi i manoscritti per le Pistole d'Ovidio, che ebbe anche diverse edizioni a stampa. Ne dà conto il Bellorini. Il Troiano, tutt'ora inedito, si legge nel cod ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...