AMBROSINI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Favara (Agrigento) il 10 sett. 1888 da Giovanni Battista e da Carmela Lentini.
Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si dedicò allo studio del diritto civile. [...] una vivace polemica con i difensori del sistema unitario come, ad esempio, S. Ferrarini ed A. Lefébvre d'Ovidio.
Nel 1939 l'A. era stato nominato nel consiglio di amministrazione della società LATI (Linee aeree transcontinentali italiane) costituita ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] in quanto fonte di cultura geografica e nozionistica: di essi dà l'ordine in cui vanno studiati (Virgilio, Lucano, Stazio, Ovidio, Seneca, Terenzio, Giovenale, Plauto, Orazio, Persio). Infine, allo stesso scopo, invita a leggere gli scrittori di cose ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] lettore: Ippocrate, Erodoto, Livio, Sallustio, Apuleio, Egesippo (Giuseppe Flavio), Svetonio, Plinio, Solino; Virgilio, Orazio, Terenzio, Ovidio, Plauto, Tertulliano, Sidonio. Fra i filosofi medievali, su tutti Giovanni di Salisbury, ma anche Pierre ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] F. Alunno, La fabrica del mondo (1584); R. de' Passeggeri, Summa notariatus (1584); S. Boezio, Dialectica (1585); P. Ovidio, Epistolae (1585); F. Visdomini, Omelie (1585); M. T. Cicerone, Rhetorica ad Herennium (1586); D. Cavalca, Specchio di croce ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] arbitrio, il De officiis di Cicerone e la Rethorica ad Herennium, allora attribuita allo stesso autore, le Epistulae ex Ponto di Ovidio, un libro con le favole di Esopo, trasposte in versi latini, il Liber Evae Columbae e una Summa grammaticae. È ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] autori che interpretavano le correnti nuove, positiviste, di questa cultura: Bonaventura Zumbini, Francesco Torraca e Francesco D’Ovidio in ambito letterario, Francesco Fiorentino e Pietro Siciliani in ambito filosofico.
Proprio a Fiorentino, e per ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] Regno d’Italia, 3 luglio 1907, pp. 3977 s.; la Commemorazione dell’accademico C. N. letta dal presidente F. D’Ovidio nella seduta del 17 novembre 1907, inRendiconti della Reale Accademia dei Lincei. Classe di Scienze morali, storiche e filologiche, s ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] - A. Vasina, Bologna 1989, pp. 42-47; C. Dolcini, Lucerna iuris, I, I., Odofredo, Hermann Kantorowicz, in A Ovidio Capitani. Scritti degli allievi bolognesi, Bologna 1990, pp. 39-48; J. Fried, Die Rezeption bologneser Wissenschaft in Deutschland ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , poi, ad Aristotele o Platone, ai Quintiliano, Alberto Magno o Enrico di Jandun; le citazioni dei Terenzio, Properzio, Ovidio o Lucano; o ancora quelle dei Plutarco, Sallustio, Livio, Plinio, Frontino, Vegezio, Egesippo, oltre alle più consuete dei ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] , L. Gui e M. Tanassi. Contestato per la passata amicizia con uno degli imputati dello stesso processo, Antonio Lefebvre D'Ovidio, si dimise da questo incarico il 23 giugno 1978 anche per essere più libero di rispondere - come dichiarò egli stesso ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...