Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] suo centro nel punto in cui la strada proveniente da Augusta Vindelicum (in Raetia et Vindelicia) e diretta a Ovilava attraversava con un ponte il fiume Ivarus (Salzach) fra due alture. La città romana, impiantata prevalentemente sulla riva sinistra ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] produzione autonoma, del I sec. d. C. (Noll, op. cit., fig. 79, sinistra). Nelle fabbriche locali - per esempio, ad Ovilava vengono imitati semplici utensili in bronzo e determinate specie di fibule; a Lauriacum esiste nell'epoca tardo-antica, una ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] e la via prealpina del Norico e della Rezia che andava da Lauriacum (od. Lorch), sul limes danubiano, passando per Ovilava (od. Wels) verso Augusta Vindelicum (od. Augusta) nella provincia retica. Sotto l'imperatore Claudio (41-54) l'insediamento ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] per la prima, e Augusta Vindelicum = Augsburg per la seconda), ed infine con le strade del limes danubiano (sopra Ovilava = Wels). Il territorio della città (circa km2 13.150) rappresentava il maggiore dell'Austria romana, estendendosi verso S molto ...
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VIRUNO (Virunum)
Roberto Paribeni
Antica città del Norico, sita presso la moderna Mariasaal. Dovette essere frequentata da mercanti romani anche prima dell'annessione del Norico all'impero, se alcune [...] . Inscr. Lat., III, 4792).
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., III, pp. 596, 1046, 1813, 2198, 2285, 2328 (44, 197); Jabornegg Altenfels, Kaerntens römische Altertümer, Klagenfurt 1870; Kenner, Die römische Reichsstrasse von Virunum nach Ovilava, Vienna 1872. ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] sono libri ed articoli che trattano centri specifici, per esempio: G. Juhász, op. cit., o P. Karnitsch, Die Reliefsigillata von Ovilava (Wels), 1959, o temi specifici. Gli articoli del Terrisse su Les Martres de Veyre, in Germania, XXXII, 1954, pp ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] la via per Augusta Vindelicum e da Pons Aeni (Rosenheim) una strada conduceva da un lato a Claudium Iuvavum (Salisburgo), Ovilava (Wels) e Lauriacum (Lorch) nel Norico, dall'altro lato ancora ad Augusta: questa città era il centro più importante ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] in un certo senso una produzione autonoma, del I sec. d.C. (Noll 1949). Nelle fabbriche locali – ad es., a Ovilava – vengono imitati semplici utensili di bronzo e determinate specie di fibule; a Lauriacum esiste nell’epoca tardoantica una fabbrica ...
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ovile
s. m. [dal lat. ovile, der. di ovis «pecora»]. – Luogo chiuso in cui si custodiscono le pecore: rinchiudere il gregge nell’ovile. Fig.: ricondurre all’o. la pecorella smarrita (frase di reminiscenza evangelica, che fa riferimento spec....
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...