TARN-ET-GARONNE (A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia sud-occidentale costituitosi nel 1808 con territorî appartenenti alla Guienna, alla Guascogna e alla Linguadoca. È formato [...] kmq.) è per 1/8 coperto da boschi e per 1/5 è tenuto a prati naturali, pascoli e lande su cui vivono 58 mila ovini e caprini e 87 mila bovini; il resto è coltivato a frumento (oltre 400 mila tonn. annue), ad altri cereali (oltre 400 mila tonn.), a ...
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Importante città mineraria dell'Australia (stato di Vittoria), a 440 m. s. m., nel distretto aurifero posto lungo le pendici meridionali del Great Dividing Range. È stata fondata nel 1851 in seguito alle [...] ferroviario, sede d'un'accademia mineraria e centro d'un distretto dov'è assai fiorente l'agricoltura e l'allevamento degli ovini. Gli abitanti sono però diminuiti: erano 39.000 nel 1911 e 40.990 nel 1925.
Bibl.: G. Taylor, Australia, Oxford 1928 ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] romana non si discostavano da quelli delle varie popolazioni mediterranee, privilegiando l'allevamento e il consumo di ovini. Si deve alle modificazioni del paesaggio e al progressivo assorbimento dei costumi propri delle popolazioni seminomadi ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] le pressanti richieste delle Nazioni Unite. Rilevante resta il patrimonio zootecnico, peraltro anch’esso decimato: 9 milioni circa di ovini nel 2004 (erano 20 milioni negli anni 1970), comprese milioni di pecore karakul, le cui pelli sono largamente ...
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(II, p. 837; App. I, p. 108; II, I, p. 152; III, I, p. 79; IV, I, p. 111)
Evoluzione del quadro politico. − Il quadro politico ha subito diversi cambiamenti negli ultimi decenni: è aumentato il numero [...] differenze tra paesi più progrediti e paesi poveri.
Per quanto concerne l'attività zootecnica, si è registrata una sensibile riduzione di ovini (oltre 25 milioni di capi) specie nell'A. del Sud, di caprini e di equini, con differenze sensibili da un ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] limitata anche per l'impiego di adeguati mezzi di difesa.
Nel campo delle malattie parassitarie, le specie più colpite sono gli ovini, i suini, i polli; un posto a parte spetta alla idatidosi. Contro questa malattia, comune al cane e a molti animali ...
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MOZAMBICO (XXIII, p. 992; App. II, 11, p. 68. si veda anche africa orientale portoghese, I, p. 815; App. I, p. 70)
Carlo GIGLIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - Su 783.030 km2 di superficie, [...] pari a più di 1/4 della superficie territoriale totale. Il patrimonio zootecnico nel 1956 ammontava a 841.465 bovini, 74.498 ovini, 346.902 caprini, 87.213 suini e 8240 asini. Fra le risorse minerarie, qualche importanza ha il carbone (270.000 t, nel ...
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Città dell'Anatolia meridionale, posta in fondo al golfo omonimo, con una rada aperta a tutti i venti. La città è situata sopra un terrazzo calcareo a picco sul mare, con uno strapiombo di 30-40 m.; è [...] proporzione sensibilmente minore, avena; produce inoltre sesamo, legumi, che, con i prodotti dell'allevamento del bestiame (bovini ed ovini vivi, pellami, burro, uova) e con colori vegetali, oppio, olio di rose, alimentano il commercio d'esportazione ...
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Su una superficie stimata in circa 1.700.000 km2 si calcola che vivano intorno a 7.000.000 di abitanti, con una densità media di 4 ab/km2. La popolazione delle principali città, in migliaia di abitanti, [...] coltivati soprattutto nelle oasi e nelle poche aree irrigate. Scarsa importanza ha pure l'allevamento (cammelli, cavalli, asini e ovini), che fornisce modeste quantità di lana, pelli e burro, oltre al miele ricavato dall'apicoltura. La produzione di ...
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RACCONIGI (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Centro della provincia di Cuneo, situato in pianura a m. 255 s. m.; sorge sulla sponda destra del torrente Maira e distende [...] canali. Sviluppati l'agricoltura (grano, mais, prati artificiali, gelseti, ecc.) e l'allevamento (nel 1930 bovini 3278; ovini 1030; suini 652); fiorenti le industrie (nel 1927, 148 esercizî con 1576 addetti), soprattutto quelle seriche (dal sec ...
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ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...