Popolazione (p. 129). - I dati statistici sulla popolazione desunti dalle più importanti e recenti rilevazioni sono raccolti nella tabella seguente:
Non sono possibili immediati confronti con i censimenti [...] una perdita, come conseguenza diretta o indiretta della guerra, di più del 25% di bovini, di più del 35% degli ovini e del 45% circa dei suini. Ma il patrimonio del bestiame si viene ricostituendo.
L'Abruzzo, pur mantenendosi essenzialmente un paese ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 63). - Il censimento del 1931 ha dato una popolazione di 3.962.344 ab. (34,7 per kmq.), che una valutazione al gennaio 1936 fa salire a 4.290.000. I dati di popolazione assoluta e relativa [...] negli Stati Uniti.
Nel 1934 il patrimonio zootecnico cubano era così costituito: cavalli 568.000, muli 64.000, bovini 4.515.000, ovini 164.000, caprini 54.000, suini 952.000.
La produzione dei minerali di ferro fu nel 1935 di 228.000 tonn., e quella ...
Leggi Tutto
SINKIANG (Hsinkiang; XXXI, p. 850; App. II, 1, p. 1191)
Fernanda BERARDELLI MONTESANO
Dal settembre 1955 regione autonoma cinese sotto la giurisdizione di un governatore che risiede ad Urumchi (180.000 [...] del bestiame, che alimenta una corrente di esportazione verso l'Unione Sovietica e il cui patrimonio, che è costituito per il 60% da ovini e per il resto da bovini, cammelli e cavalli, è passato da 12 milioni di capi del 1949 a 17 milioni nel 1954 ...
Leggi Tutto
Paese della provincia di Matera (Basilicata), a circa 800 m. s. m., su una duplice collina, protesa verso nord, che fa parte del vasto anfiteatro di montagne circondanti il bacino sorgentifero della Salandrella. [...] del comune, oltre alla coltura dei cereali, della vite, dell'ulivo; vi sono anche estesi castagneti. L'allevamento degli ovini alimenta l'esportazione di lana e formaggi.
Caratteristica è ad Accettura una festa popolare, sorta di maggiolata (detta in ...
Leggi Tutto
OULX (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Centro della valle di Susa (provincia di Torino), a 1121 m. s. m., alla confluenza del torrente Bardonecchia con la Dora Riparia; nel 1921 contava 881 ab. agglomerati [...] m. d'altezza. Larga diffusione hanno i prati e i pascoli, che permettono un discreto allevamento di bovini e di ovini, peraltro in generale diminuzione. Dal punto di vista industriale il comune ha poca importanza: sono da ricordare una segheria e ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] esiste ceramica e caccia e raccolta sono fondamentali, ma prendono avvio anche la coltivazione dei cereali e l'allevamento degli ovini. Nel Neolitico 2 (7000-6200 a.C. ca.) compare la ceramica, aumenta la produzione di cibo e la sedentarizzazione ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centrale, confina a N con il Kirghizistan, a E con la Cina, a S con l’Afghanistan, a O e a NO con l’Uzbekistan.
Caratteri fisici
Il territorio, prevalentemente montuoso, può essere distinto [...] e frutta.
L’allevamento, praticato in particolare sugli altopiani e non di rado in forma itinerante, conta oltre 3 milioni di capi ovini e 1 milione circa di bovini.
Il settore industriale, che rappresenta il 31% del PIL, è fortemente bisognoso di ...
Leggi Tutto
(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] praticata l’irrigazione, e dall’allevamento di yak, ovini, caprini e cavalli nell’area interna. A partire vaste solitudini del centro e del Nord-ovest e praticano la pastorizia (ovini e yak). La loro tenda tradizionale, usata ancor oggi (rebò), a ...
Leggi Tutto
Stato in cui si trovano gli animali e le piante, quando le condizioni di alimentazione e riproduzione sono regolate dall’uomo. In particolare si dicono domestiche quelle specie di animali che, vivendo [...] , per l’abbigliamento, le suppellettili, il trasporto. Gli inizi della d. si rintracciano nel Vicino Oriente (frumento, orzo, ovini e caprini) nella cosiddetta ‘mezzaluna fertile’, da cui agricoltura e allevamento si diffusero in Europa. Tra 5000 e ...
Leggi Tutto
RHODESIA (A. T., 118-119)
Roberto ALMAGIA
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Renato BIASUTTI
Territorio vastissimo (1.135.134 kmq.), che fa parte dei domini africani della Gran Bretagna ed è compreso [...] pure un' occupazione dei coloni europei, specialmente nell'O. e nel S. Vi sono circa 2.750.000 bovini, 376.000 ovini, 75.000 maiali; latte, burro e formaggio si producono in grande copia.
Le risorse del sottosuolo hanno, ora, un'importanza secondaria ...
Leggi Tutto
ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...