Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] pelli, i cardatori di lana, i lavoratori di crini, ecc.
Mentre negli animali molto recettivi (bovini, equini, ovini) il germe carbonchioso provoca infezioni generalizzate mortali (batteriemia), nell'uomo, assai meno recettivo al carbonchio, dà luogo ...
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. Gravissima infezione dell'uomo e degli animali caratterizzata da tumefazione, da produzione di gas, da necrosi di tessuti, da gravi fenomeni d'intossicazione generale; rientra nel gruppo dei processi [...] (Koch) o da specie batteriche anaerobiche più o meno affinì. Sono specialmente sensibili all'infezione spontanea i solipedi, gli ovini e caprini, in grado minore i bovini, i suini e i carnivori. Il germe può invadere l'organismo attraverso tutte ...
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SPELLO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Arturo SOLARI
Luigi POMPONI
Cittadina dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 314 m. s. m. sulle estreme pendici meridionali del monte Subasio, [...] e per il 16,9% da boschi e castagneti. Il resto è improduttivo. Nel 1930 il comune possedeva 1900 bovini, 2829 ovini, 1781 suini e 348 equini.
Gli abitanti (6161 nel 1921, 6372 nel 1931) sono dediti nella gran maggioranza all'agricoltura (1519 ...
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VISSO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
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Comune montano interno delle Marche, in provincia di Macerata e diocesi di Norcia, con territorio nell'alto bacino sorgivo della Nera e sull'importante strada [...] d'Appennino. Il suolo agrario di ha. 21.948 è a estesissimo pascolo che alimenta nel semestre estivo grandi greggi di ovini transumanti nel semestre invernale nell'Agro Romano; parte minore è a cereali. Ben nota è la ricca produzione della lana detta ...
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RENO, BASSO (fr. Bas-Rhin; A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia orientale confinante con la Germania e con i dipartimenti dell'Alto Reno, dei Vosgi, di Meurthe-et-Moselle e della [...] mila ettolitri di vino. Fiorente è anche l'industria dell'allevamento, costituita da 203 mila capi bovini e 40 mila ovini e caprini (1931).
L'industria vera e propria è rappresentata dall'estrazione del petrolio, nella zona di Pechelbronn (circa 70 ...
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HIGHLANDS (A. T., 45-46)
Wallace E. Whitehouse
Denominazione generica con la quale vengono chiamate le montagne scozzesi. La Scozia è formata da tre unità fisiche principali: i Highlands a N., i Southern [...] turistiche, si limitano alla fabbricazione di stoffe homespun e alla distillazione del whisky; ma l'energia idroelettrica potrà essere molto importante in futuro. Notevole, in tutti i Highlands, è l'allevamento degli ovini (v. gran bretagna; scozia). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei 7 milioni (quanti nella prima metà del 20° sec.), benché la produzione di latte e derivati sia aumentata; gli ovini e più ancora i caprini registrano un calo continuo, solo di recente rallentato; più stabile la quantità di suini. Alcuni specifici ...
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Stato dell’Africa centro-orientale, confinante a N con il Sud Sudan, a E con il Kenya, a S con la Tanzania e il Ruanda, a O con la Repubblica Democratica del Congo.
Caratteristiche fisiche
Il territorio, [...] di batata, manioca, patata, mais, frumento, orzo, miglio e ortaggi. L’allevamento conta un buon patrimonio zootecnico (ovini, caprini e bovini), ma è praticato con tecniche arretrate e senza un utilizzo razionale delle aree pascolive, affette da ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] zootecnico della Svizzera era costituito da: 100.324 cavalli, 5475 fra muli e asini, 993.290 bovini, 304.428 maiali, 447.000 ovini, 375.480 caprini. Nel 1931 si avevano rispettivamente 140.300 cavalli, 4543 muli e asini, 1.609.410 bovini (di cui 868 ...
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GUIPÚZCOA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
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Una delle tre provincie basche, la più piccola per superficie (1885 kmq.) fra le spagnole; secondo il censimento del dicembre 1930 conta 296.540 ab. Il territorio, [...] . Il suolo, una volta tutto boscoso, si è profondamente trasformato per il diffondersi delle colture e soprattutto dell'allevamento (ovini e bovini), favorito dal clima umido e temperato e perciò propizio alla creazione di prati stabili e a vicenda ...
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ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...