. Si chiama così, in patologia comparata, un gruppo di malattie prodotte da coccidî. Queste forme morbose hanno importanza dal punto di vista zootecnico e economico.
Nei bovini, specialmente in quelli [...] . 10 e 11; P. Cremona, in Nuovo Ercolani, 1918, n. 10; L. Busso, in Nuovo Ercolani, 1921, n. 2. Per gli ovini: M. Bouin: Recueil de médecine vétérinaire, 1919, p. 617; V. Lerche, in Deutsche tierärztliche Wochenschrift, 1920, pp. 228, 489; M. Marotel ...
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MARSUPIALI (dal lat. marsupium "borsa"; lat. scient. Marsupialia Illiger, 1811; fr. Marsupiaux; sp. Marsupiales; ted. Beuteltiere; ingl. Pouched mammals)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi, che merita [...] molto tempo come competitori che topi e Chirotteri. Nell'Australia attuale l'intensità dei pascoli per bovini ed ovini, il pullulare del coniglio, la volpe europea, i cani randagi limitano pericolosamente le possibilità di esistenza dei Marsupiali ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] di sei-otto galere. Dopo uno scalo in Istria, a Pola o a Parenzo per caricare legname e capi di bestiame - pollame e ovini -, la "muda" costeggiava il Golfo fino a Corfù dove la attendeva, in caso di necessità, una squadra militare; di lì faceva ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] formando ampi delta che nell'antichità offrivano condizioni favorevoli all'insediamento di comunità di allevatori. Bovini, ovini e cavalli traevano nutrimento da pascoli di superficie relativamente limitata; le comunità di allevatori stanziate nelle ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] con sabbia. Prodotti di sussistenza erano principalmente grano, orzo, ovini e caprini, ma anche diverse altre specie vegetali e animali. orzo e datteri e, per quanto concerne la fauna, ovini, caprini e, soprattutto, bovini. Di particolare importanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] giuridico è familia pecuniaque, e della familia fanno parte anche gli animali domestici e il bestiame posseduto (principalmente ovini, bovini, suini, capre, cavalli e asini). L’interesse dei Romani per l’economia rurale si manifesta anche con ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] condotte da Paolo Orsini. Il D., ritirandosi verso Sud, fece allora nelle campagne romane un enorme bottino di animali da pascolo, ovini e bovini, il cui valore sarebbe asceso a più di 100.000 fiorini, che portò con sé in Campagna, la provincia ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I dati archeozoologici
I resti ossei animali provenienti dagli strati archeologici dei siti dell'età del [...] cnossia in scrittura lineare B è particolarmente significativa al riguardo e può essere presa ad esempio. L'intera popolazione ovina nella Creta d'età micenea è stata stimata, sulla base dei riferimenti epigrafici, nell'ordine dei 100.000 capi ...
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MARCHI, Ezio
Alberto Carli
Nacque a Bettolle, nel Senese, il 28 giugno 1869 da Francesco, veterinario condotto, e da Rosalia Bernardini.
Dopo aver compiuto i primi studi presso l'istituto tecnico di [...] con la razza Merinos-Rambouillet, in Le Stazioni agrarie sperimentali italiane, XXXII (1899), pp. 33-105; Il policerismo negli ovini, in Monitore zoologico italiano, XVI (1905), pp. 103-110. Fu autore di numerose monografie su temi zootecnici, in ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] -331 (in collab. con A. Lanzillotti-Buonsanti); Sulla completa assenza della gran falce della dura madre nel cervello degli ovini, ibid., pp. 491-493 (in collab. con A. Lanzillotti-Buonsanti); Embrione duplice in un blastoderma unico, in Boll. della ...
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ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...