GRAN SASSO D'ITALIA (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Nome del più alto gruppo montuoso dell'Appennino, identificato da qualcuno col Fiscellus M. degli antichi. Il nome non si trova prima del sec. XVI [...] dell'Italia centrale). Nella zona degli alti pascoli alpini sono frequenti le abitazioni temporanee (capanne la pastorizia seminomade (ovini) è occupazione prevalente in quasi tutti i comuni più elevati del gruppo.
Il primo di cui consti con ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] sono i risultati ottenuti, oltreché su animali da cortile, anche su animali di mole cospicua, come cavalli, bovini, suini, ovini e specialmente su animali da pelliccia, in cui sono state selezionate, su base genetica, moltissime razze i cui requisiti ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] degli animali comprendono lo scrapie o virosi neurodegenerativa della pecora, che è la forma più comune, nella quale gli ovini perdono la coordinazione dei movimenti sino a diventare incapaci di reggersi sulle zampe, e inoltre soffrono di un prurito ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] più le aggrada. In realtà non risulta che questa - donna di carattere, capace di gestire direttamente l'allevamento degli ovini, capace di disobbedire ad un'ingiunzione papale del novembre del 1487 da lei pretendente la restituzione d'una serva mora ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] gli armenti, e la relativa tassa - circa 80.000 ducati - dovuta alla Dogana delle pecore, dai pastori che portavano gli ovini dall'Abruzzo a svernare in Puglia. Infine, l'esercito di F. passò all'inseguimento delle truppe di Giovanni Della Rovere ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] dell’alto Medioevo era materialmente costituito di pergamena, materiale scrittorio prodotto mediante il trattamento di pelli prevalentemente di ovini e ha assunto una nuova forma, quella del codex, fatto di fogli rettangolari sovrapposti e assemblati ...
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Il castello di Lagopesole sorge a 826 m sul livello del mare e domina la grande vallata di Vitalba, in Basilicata. Il suo nome deriva da un lago, ubicato in località Piano del Lago, che fu bonificato durante [...] e oro di provenienza siriana.
Ancora, in questa storica discarica si sono ritrovati resti organici appartenenti a capre, ovini, suini, cervi, bovini, volatili e anche tartarughe. Inoltre, lo scavo ha restituito alcuni sacchi di ostriche e resti ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] nel XIV-XV secolo; penetrò infine nell'Africa australe tra il IX e l'XI secolo. Per quanto concerne l'allevamento degli ovini e dei caprini, esso è attestato almeno dal V millennio a.C., quando fu introdotto dal Vicino Oriente; le capre, tuttavia ...
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TANAIS (Τάναις)
B. Böttger
Colonia greca alle foci del Don nel Mar d'Azov (greco Μαιώτις), su cui abbiamo brevi informazioni da Strabone (vii, 4, 5; ΧΙ, 2) e da Alessandro Poliistore citato da Stefano [...] , toreutica, ceramica e avorio intagliato).
Un ruolo importante svolgeva anche l'attività agricola (cerealicola), l'allevamento (ovini, caprini, bovini, cavalli) e la pesca (storione e siluro come pesce secco, esportato all'interno di anfore ...
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Vedi URVINUM HORTENSE dell'anno: 1966 - 1997
URVINUM HORTENSΕ (ν. vol. VII, p. 1078)
D. Manconi
Antico centro dell'Umbria, identificato nel comune di Collemancio di Cannara. Scavi effettuati tra il 1932 [...] per il rifornimento di legname (Liv., XXVIII, 45, 18; Plin., Nat. hist., XVI, 197), di prodotti alimentari, di ovini e bovini. Il municipio, data la sua particolare dislocazione nell'area centrale tra Flaminia e Amerina, poté sfruttare appieno la ...
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ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...