storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] C. la valle dell’Indo vide la presenza di attività agricole (coltivazione di orzo, frumento, cotone) e zootecniche (allevamento di ovini e bovini); ma è al 3° millennio che risale il fiorire di una originale civiltà, dotata di una lingua indo-europea ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] più consistente e diffusa per le genti iapigie doveva essere la coltivazione della terra, integrata all’allevamento del bestiame: ovini e suini nelle zone montuose e collinari del subappennino dauno e delle Murge, cavalli nelle pianure della Daunia e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] , ma anche più comprensibile, risulta un quadro economico basato essenzialmente sulla coltivazione dell’orzo e l’allevamento di ovini, che resteranno le due colonne portanti dell’economia del Vicino Oriente nelle epoche successive.
Uno dei tratti ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] , tra cui la razza dello zebù. Stesso processo si ebbe per il racka, derivato da una peculiare sottospecie di ovino. Un fenomeno che si accompagnò a quello dell'allevamento fu lo sfruttamento dei prodotti derivati dagli animali domestici, come il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’America centrale e meridionale conquistate dagli Spagnoli subiscono profonde trasformazioni [...] gli animali da lavoro che quelli da cui si potevano ottenere alimenti o materie prime. I grandi animali – bovini, ovini, suini, equini – erano completamente assenti, il che costituiva evidentemente un grosso limite per le economie precolombiane. Fin ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] 1o luglio, a ridosso delle attività di mietitura e trebbiatura. Erano affidate ai saraceni anche la gestione e la cura delle greggi ovine della corte, dietro la consegna, ogni anno, di un certo numero di capi, che andavano spesso a rimpinguare la non ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] ne sarebbero seguiti in pianura la moltiplicazione delle pecore "gentili", in montagna l'incremento dei pascoli e degli ovini, la divisione dei beni comunali e la moltiplicazione dei boschi.
Concreti problemi delle campagne venete, sollecitati dalle ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] chirurgica, II [1895], pp. 1-25; Intorno all'azione del bacillo della tubercolosi umana, bovina ed aviaria nei bovini ed ovini, in Clinica moderna, IX [1903], pp. 397-406). Il M., inoltre, sulla base di osservazioni sperimentali, ritenne possibile la ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] . Karrieremuster als Behördengeschichte, in Römische Quartalschrift, LXXXV (1990), pp. 98-115; R. Finzi, Le pecore di monsignore: gli ovini nella strategia aziendale di I. M., in Percorsi di pecore e di uomini: la pastorizia in Emilia Romagna dal ...
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ONETO, Antonio
Daniela Ottria
ONETO, Antonio. – Nacque a Chiavari il 1° aprile 1826 da Stefano e da Carolina Gastaldi.
Studiò presso il Reale Collegio della Marina di Genova, dove il 18 febbraio 1852 [...] , soprattutto, fu l’ostacolo rappresentato daalcune ricche famiglie proprietarie di grandi latifondi, sfruttati per l’allevamento degli ovini, che vedevano minacciati i loro interessi.
Oneto raggiunse Puerto Deseado nel 1884. Vi morì però l’anno ...
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ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...