Capoluogo di provincia, nell'interno della Campania. Antico il nome (Abellinum), ma non il sito della città, che gli scrittori dell'età romana ricordano come appartenente agl'Irpini e posta nell'alta valle [...] e vigneti, con prodotto ricercato (vini di Taurasi) nelle aree collinose.
Tutta la provincia, poi, ha largo allevamento di ovini e di suini: i primi traggono alimento dai pascoli assai diffusi, sia nell'altipiano che nella montagna, i secondi dalle ...
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MOSCHE (lat. sc. Myodaria o Muscoidea; fr. mouches; sp. moscas; ted. Fliegen; ingl. flies)
Athos Goidanich
Insetti Ditteri di grande importanza scientifica e pratica. Formano un aggruppamento sistematico [...] di organi (occhio o canale uditivo nell'uomo; Wohlfahrtia magnifica), di estese zone epidermiche sotto al vello degli ovini (Chrysomyia dux, C. rufifacies, Lucilia sericata, ecc., che possono condurre l'ospite anche alla morte), dei testicoli in ...
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TIFO (dal gr. τῦϕος "torpore")
Cesare Frugoni
Il tifo o ileotifo o febbre tifoide è una malattia infettiva acuta a sintomi generali e locali (intestino) provocata da un germe che le è specifico, il bacillo [...] paratifoso B tipo "Schottmüller") può provenire, e più frequentemente, anche da carni usate a scopo alimentare, specie di suini, ovini, bovini, essendo esso patogeno per questi animali (B. paratifoso B tipo "Breslau"). Il quadro clinico che nell'uomo ...
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TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] Il patrimonio zootecnico della provincia nel 1930 era costituito da 31.950 bovini, 11.959 equini, 41.406 suini, 104.345 ovini.
Le industrie principali si sono sviluppate specialmente a Terni, e nei suoi dintorni (v. sopra); a Narni vi è un'importante ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] pietra, nonché da sporadici ritrovamenti di cereali carbonizzati; il secondo da resti ossei di specie domestiche, principalmente di ovini. Naturalmente presente il cane, il primo animale addomesticato dall'uomo già a partire dall'epoca mesolitica.
Vi ...
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Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] a quello cui si deve l’encefalopatia spongiforme bovina (BSE, Bovine Spongiform Encephalopathy), questa malattia era passata dagli ovini ai bovini a causa dell’impiego di mangimi preparati con farine proteiche ottenute a partire dalle carcasse di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] dell'agricolutra, della scienza della Natura e dello studio della Terra), le cui attività dedicate soprattutto all'allevamento ovino fecero da sfondo ai pionieristici esperimenti di Gregor Mendel sull'ibridazione dei piselli. Mendel non era un monaco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] limitare i rischi di uno sfruttamento intensivo e per rispondere al fabbisogno alimentare. L’allevamento si incentra sugli ovini, ma comprende anche suini, bovini (con un ruolo particolarmente rilevante dei buoi, soprattutto in età arcaica, efficace ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] in tutti i casi di vMCJ. Il ruolo della genetica nelle EST è altrettanto rilevante in campo animale. Nella specie ovina, in particolar modo, l'effetto delle diverse variazioni del gene della PrP nel condizionare la sensibilità e la resistenza alla ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] una pressione comunque maggiore rispetto a quella visibile in altre signorie italiane. Così fu revocata la tassa sugli ovini nel contado ferrarese, mentre al Comune vennero devoluti gli introiti della "datea", imposizione diretta in natura (grani), a ...
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ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...