Stato dell’Europa centrale, posto sul Reno a S del Lago di Costanza, fra lo Stato federato austriaco del Vorarlberg a N e a E, e i cantoni svizzeri di San Gallo a O e dei Grigioni a S.
Il Paese, molto [...] Già paese essenzialmente agricolo, si sono notevolmente sviluppati l’industria e i servizi. Fiorente è l’allevamento (bovini, suini, ovini), che dispone di vasti prati e pascoli permanenti. Il settore industriale, oltre ai tradizionali rami tessile e ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] domestici erano allevati soprattutto per la produzione di carne. In un secondo momento, con lo sviluppo della lana negli ovini e l'utilizzo dei bovini per il lavoro, vi furono altri motivi di interesse e soltanto i maiali restarono destinati ...
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Segovia Città della Spagna centrale (56.858 ab. nel 2008), nella Castiglia e León, capoluogo della provincia omonima. È situata presso le pendici occidentali della Sierra de Guadarrama, a 999 m s.l.m., [...] , con estati calde e inverni assai rigidi. Scarse le precipitazioni, prevalentemente primaverili. Predominano la pastorizia (ovini) e l’agricoltura estensiva. Le vaste foreste danno ottimo legname da costruzione. Importante l’industria estrattiva ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, i, p. 467; III, i, p. 270; IV, i, p. 321; V, i, p. 436)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La popolazione (8.336.000 nel 1998, secondo una stima ONU), in lieve [...] ).
Le terre più asciutte e impervie sono occupate da pascoli magri, utilizzati per l'allevamento di un buon numero di ovini; altro allevamento notevole è quello dei suini. Gran parte delle aree montane, peraltro, è occupata da boschi (più di un ...
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Moldavia
Martina Teodoli
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(App. V, iii, p. 527; v. moldava, XXIII, p. 544; App. II, ii, p. 338; urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Nel 1998, secondo [...] sarchiate e orticole, vite e alberi da frutto. Non manca un variegato allevamento del bestiame, con prevalenza numerica degli ovini. Oltre il 40% della popolazione attiva moldava continua a essere impegnato nel settore agricolo, producendo, in forme ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] una qualche rioccupazione tardoantica): la produzione prevedeva cereali, ma anche olio, vino, oltre al piccolo allevamento di bovini, ovini e maiali. Anche nella Penisola Iberica i paesaggi agrari conobbero a lungo la compresenza di villae e fattorie ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Alba Fucens
Luisa Franchi dell’Orto
Alba fucens
Città degli Equi, odierna Albe. Colonia romana nel 303 a.C. (Liv., X, 1; Vell., I, 14), fu [...] nell’edificio termale. La piazza, a cui si accede attraverso un ampio scivolo a gradoni, è stata identificata con un mercato di ovini e/o del sale. Sul lato destro di via del Miliario vi sono numerose botteghe e una domus. Fra le abitazioni indagate ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] medica dalla Persia si estese in Mesopotamia, in Egitto, in Spagna e dall'Asia Centrale fino alla Cina. L'allevamento degli ovini era molto diffuso e ben si adattava ai vasti territori stepposi; le pecore, oltre alla carne, fornivano la lana, di ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ’Alföld, costituisce un’importante voce economica. Il patrimonio zootecnico si compone principalmente di volatili, suini e ovini, mentre in regresso appare quello tradizionale dei bovini. Lo sfruttamento delle foreste garantisce una produzione media ...
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Romania
Giovanni Gay
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, ii, p. 740; III, ii, p. 631; IV, iii, p. 239; V, iv, p. 572)
Popolazione
Il paese (22.474.000 ab. nel 1998) è associato all'Unione Europea (un [...] del paese, notevoli estensioni di boschi e di pascoli offrono buone opportunità alla silvicoltura e all'allevamento, particolarmente di ovini e suini.
L'estrazione del petrolio, pur largamente ridotta, continua ad avere un certo significato per l ...
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ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...