Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] che trovano in alcune aziende moderne del Tell le condizioni favorevoli per una buona resa di carne e di latte; ovini (18,7 milioni) e caprini (3,2 milioni) restano gli animali più frequentemente allevati nelle regioni steppiche e predesertiche. Le ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] , largamente praticato nelle savane settentrionali, riguarda soprattutto i caprini, ma è cospicuo anche il numero degli ovini e dei bovini. Un apprezzabile contributo al fabbisogno proteico della popolazione deriva, infine, dall’attività peschereccia ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] scarsezza di prati e pascoli, come si evince dalla modesta consistenza numerica (4,5 milioni di capi bovini, 9 tra ovini e caprini).
L’energia prodotta è per circa il 35% di origine idrica, derivata, in assoluta prevalenza dagli impianti alimentati ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Frisia (a nord-ovest del paese). La stessa Frisia è anche ai primi posti per quanto riguarda l’allevamento degli ovini (18% del totale). L’allevamento, sempre più intensivo e razionale, riguarda però soprattutto i bovini (da latte, per la produzione ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] e pastorale, che rimane tuttora uno dei cardini della sua economia (cereali, canna da zucchero, cotone, ortofrutticoli, ovini, bovini), l’Australia è passata nel novero dei grandi Stati minerari. Le risorse, svariatissime, hanno contribuito sia all ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] da latte prevalgono nel Centro e nel Sud). Si contano poi 14,6 milioni di suini, 9 milioni di caprini, 6,8 di ovini, circa 13 di equini e circa mezzo miliardo di volatili da cortile; tra i prodotti sono rilevanti soprattutto la carne e il latte ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] delle riforme economiche e dell’impoverimento della popolazione; tuttavia i bovini sono (2006) 21,5 milioni, i suini 13,5, gli ovini e i caprini oltre 18; nell’estremo nord si pratica l’allevamento delle renne. Anche la pesca ha registrato un calo ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e pascolive, sono le regioni mediterranee e delle savane, quelle australi e gli altopiani orientali. Il patrimonio zootecnico è costituito da ovini e caprini, allevati tanto a N quanto a S del Sahara, in aree siccitose, quale unica fonte di reddito o ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei 7 milioni (quanti nella prima metà del 20° sec.), benché la produzione di latte e derivati sia aumentata; gli ovini e più ancora i caprini registrano un calo continuo, solo di recente rallentato; più stabile la quantità di suini. Alcuni specifici ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] circa il 10%; le colture arboree e arbustive da frutto (uva, agrumi, banane, pomacee, ecc.) per oltre l'8%; la carne (bovina, ovina, suina) per circa il 4%.
I cereali più importanti, anche perché coltivati su tutta la Terra, sono: il grano, con una ...
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ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...