PLEVNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Una delle città più importanti della Bulgaria settentrionale e capoluogo della provincia (okrăg) omonima (7637 kmq., con 432.160 ab. nel 1926). Il [...] ) che vi ha prosperato, ma soprattutto alla sua funzione di mercato (cereali, e in primo luogo grano e mais; bestiame ovino, pelli, uova e pollame).
La città è, come la maggior parte di quelle bulgare, caratterizzata dalla divisione in quartieri ...
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TEBU
Antonio Mordini
. Popolazione sahariana divisa convenzionalmente in due grandi gruppi: 1. i Teda costituiti dagli abitanti del Tibesti, di parte del Borku e del Cauar e di cui alcune centinaia [...] da loro vicini. La loro cultura è tipicamente nomade: i loro mezzi di sussistenza essendo quasi esclusivamente ricavati dall'allevamento ovino e cammellino. Vi sono però alcuni gruppi (p. es., i Bardai del Tibesti) che praticano l'agricoltura e che ...
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Fiume dell'Argentina (Patagonia), che ha origine nel versante orientale delle Ande, a S. del lago Nahuel Huapí; il primo tratto del suo corso si svolge in una valle longitudinale, poi piega ad angolo retto [...] si alzano rilievi spogli di vegetazione e dove l'unica forma di economia è data dall'allevamento del bestiame, soprattutto ovino (interrompe la continuità della steppa solo la valle del Chubut, che mandava in passato a Buenos Aires cereali, e ora ...
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(sp. Extremadura; port. Estremadura) Regione della Penisola Iberica, comprendente in origine la zona di frontiera tra Spagna e Portogallo lungo il fiume Duero (extrema Duri). Il nome fu attribuito inizialmente [...] è alla base dell’arretratezza socioeconomica. Molto praticati sono l’agricoltura (tabacco, olio, vino, cereali, frutta) e l’allevamento (ovino e suino). La popolazione vive in grossi borghi rurali. I principali centri urbani sono, oltre al capoluogo ...
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FUNES, valle di (in tedesco Villnöstal; A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Vallata della Venezia Tridentina percorsa dal Rio di Funes, affluente di sinistra dell'Isarco. Lunga circa 37 km., è limitata [...] e piombo, abbandonato dal 1867. Ora sole fonti di vita economica sono l'industria del legname e l'allevamento bovino e ovino. Di recente è stato stabilito nella valle un parco per l'allevamento del visone. Sulla sinistra, lungo un piccolo tributario ...
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Capitale dello stato libero d'Orange (Unione Sudafricana), a 29° 8′ S. e 26° 3′ E., 1377 m. s. m. È situata a 930 km. NE. dalla Città del Capo, 425 km. S-SO. di Pretoria, sul Bloemspruit, piccolo tributario [...] -68), l'altro al presidente Brand.
I dintorni di Bloemfontein costituiscono un distretto abbastanza importante soprattutto per l'allevamento ovino e la città è mercato notevole per il commercio della lana.
Da Bloemfontein prende nome l'atto col quale ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] sono quasi del tutto inadatte alle colture agricole ed in cui sovente l'unica risorsa è rappresentata dall'allevamento ovino e caprino. Pubblicò un lavoro Su la pastorizia Pecorina dell'alto Appennino reggiano (Reggio Emilia 1918), in cui descriveva ...
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(Heroica Puebla de Zaragoza) Città del Messico (1.485.941 ab. nel 2005), capitale dell’omonimo Stato, posta a 2160 m s.l.m. in un’ampia pianura attraversata dal Río Atoyac, circondata dai grandi coni [...] è temperato. Il territorio è ricco di risorse agricole (frumento, patate, caffè, canna da zucchero, cotone). Sviluppato l’allevamento ovino. Notevoli le industrie tessili (cotonificio, lanificio) e alimentari (lavorazione dei prodotti agricoli). ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] è quasi raddoppiato; tuttavia sono più numerosi i bovini, con circa 7 milioni di capi contro 4,5 milioni circa di ovini; i suini sono circa 1.100.000. Prima del secondo conflitto mondiale la produzione zootecnica era destinata al consumo interno, all ...
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SEZZE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Cittadina del Lazio meridionale (prov. di Latina) situata a 318 m. di altezza su un colle di calcare presso che isolato, le cui pendici scendono [...] fava è molto coltivata. Tra le colture arboree primeggia l'olivo; segue la vite. Gli estesi pascoli alimentano l'allevamento ovino (circa 9000 capi); numerosi sono pure bovini (2800) ed equini (altrettanto). Nella pianura vi sono ancora alcuni bufali ...
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ovino1
ovino1 agg. e s. m. [dal lat. tardo ovinus, der. di ovis «pecora»]. – Di pecora, delle pecore: carne o.; bestiame o.; animali o., i mammiferi appartenenti al genere Ovis, più comunem. indicati col sost. ovini (v.).