Verme filiforme parassita dell’intestino tenue di Vertebrati, specialmente Mammiferi, appartenente alla famiglia degli Ascaridi. Ha corpo cilindrico, affusolato, lungo parecchi centimetri, con notevole [...] due spicole anali ineguali e di papille anali; la femmina possiede ovari pari, e vulva situata nella prima metà del corpo. Ovipari, depongono numerose uova ellissoidi, a guscio spesso. Lo sviluppo è diretto, e dura 5-6 settimane.
L’infestazione da a ...
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Zoologia
Rettile dell’ordine Crocodilia, Sauropsidi Arcosauri del superordine Coccodrillomorfi. Sono i rettili viventi di maggior mole, con arti brevi di solito palmati, a 5 dita gli anteriori, a 4 i posteriori; [...] in alveoli. Hanno polmoni sacciformi e cuore quasi completamente diviso in due metà: destra, venosa, e sinistra, arteriosa. Sono ovipari: la femmina depone dopo l’accoppiamento, in una buca scavata nella sabbia, da 20 a 100 uova che vengono, in ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] grasso, cadono nel lume dell’alveolo per essere espulse; la base della cellula rigenera la parte perduta.
Nei Mammiferi ovipari (Monotremi), le m., meno sviluppate, mancano di papille mammarie, cioè di capezzolo, e constano di due gruppi di ghiandole ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] . I vivipari, dunque, hanno un valore superiore agli ovipari. Gli ovipari terrestri possono aprire e chiudere gli occhi, cosa impossibile per gli ovipari dei luoghi umidi. Pertanto gli ovipari terrestri hanno un valore superiore rispetto a quelli dei ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] da un grandissimo numero di vasi; rivalorizzò la vecchia ipotesi della mescolanza dei semi, confutando le tesi dei cosiddetti "ovipari"; ritenne che le vescicole di Graaf delle ovaie fossero ghiandole o piccole idatidi; descrisse la formazione e la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] base a un'accurata indagine, egli stabilì che esisteva un'analogia tra i 'testicoli' femminili dei vivipari e le ovaie degli ovipari, e attribuì loro il compito della formazione delle uova (ma, in realtà, si trattava dei follicoli ovarici) che erano ...
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Classe di Artropodi Chelicerati di cui i più comuni rappresentanti sono i Ragni, gli Scorpioni, gli Acari. Hanno corpo diviso in una porzione anteriore (cefalotorace o prosoma) di 6 segmenti e una posteriore [...] gli scambi gassosi (polmoni a libro); alcuni A. hanno anche tubi respiratori o trachee. Hanno sessi separati, sono ovipari e vivipari; nell’embrione i metameri appaiono più numerosi che nell’adulto.
Gli A. sono in maggioranza terrestri; numerose ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] distolsero comunque dal lavoro scientifico, orientato anzi a nuovi campi di ricerca. Indagò, per es., l'embriogenesi negli ovipari, riprendendo e superando i risultati conseguiti un secolo prima da M. Malpighi. H. prese dunque partito nello scontro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] che si vede salire e muovere, a conferire il primo moto al pulcino conservandone la vita, e se esso appare negli ovipari, allora per la stessa ragione può apparire nei vivipari ed essere generato nello stesso modo (in S. Tugnoli Pattaro, Osservazioni ...
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oviparo
ovìparo agg. [dal lat. tardo ovipărus, comp. di ovum «uovo» e tema di parĕre «partorire, generare» (v. -paro)]. – In zoologia, di animale che si riproduce deponendo uova fecondate dentro le quali si compie lo sviluppo dell’embrione...