(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] di sterilità di coppia comprese tra il 15 e il 20%).
La fecondazione in vitro: la FIVET. - Il tentativo di fecondare un ovocita umano in vitro (cioè in un terreno di coltura, fuori dal corpo materno) fu praticato per la prima volta a Melbourne nel ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] la fecondazione e lo stadio di blastula. L'uovo fecondato riacquista anche la capacità, che aveva perduta nel passaggio da ovogonio a ovocita, di duplicare il suo DNA e dà inizio alla prima mitosi, che divide in due cellule lo zigote secondo un piano ...
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ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] umano vi possono essere sia mitocondri normali sia mitocondri alterati. Fin dalle prime divisioni dell’ovocita fecondato, il DNAmt si replica indipendentemente dal DNA nucleare e i mitocondri si distribuiscono nelle cellule figlie indipendentemente ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] gameti (per es., FIVET, fecondazione in vitro con trasferimento embrionale; oppure ICSI, iniezione di singoli spermatozoi nell'ovocita; v. fecondazione, in questa Appendice). Lo stesso embrione può essere sottoposto a manipolazioni che ne mutano la ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] il maxitopo e l'oncotopo (i topi sono, con l'uomo, i mammiferi geneticamente più studiati). Il maxitopo risultò dall'iniezione in ovociti del cDNA dell'ormone della crescita (di ratto, di topo o di uomo: l'importante era l'alta frequenza di stampi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] «Archivio italiano di anatomia e embriologia», 1904, 15, pp. 244-46.
Sulla differenziazione del gonocita e dell’ovocita degli Anfibi con speciale riguardo alle modificazioni della vescicola germinativa, «Archivio italiano di anatomia e di embriologia ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] biologia delle prime fasi della vita di un nuovo individuo, comprese tra l'interazione e la fusione dei gameti (ovocita e nemasperma) e l'instaurarsi dell'intimo contatto del pre-embrione con l'organismo materno, nonché, successivamente, la sequenza ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] vero e proprio e un 'organismo embrioide' (embryoid body, derivante dal trasferimento di nuclei di cellule somatiche in ovociti enucleati) come serbatoio di cellule multipotenti da indirizzare verso la produzione in vitro o in vivo di neoorgani e di ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] embrionale, a partire dallo zigote, avvengono grazie agli RNAm e alle proteine di origine materna presenti nel citoplasma dell’ovocita. Mentre con il procedere dello sviluppo questi elementi si esauriscono, inizia in parallelo la sintesi di RNAm da ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] che la vita umana esiste fin dal concepimento. L’e. umano, a partire dalla fusione dello spermatozoo e dell’ovocita, è un nuovo individuo, distinto dai suoi genitori, nella fase iniziale dello sviluppo vitale, che lo condurrà – attraverso un ...
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ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...
embrione-chimera
(embrione chimera), loc. s.le m. Organismo ibrido cellulare transmitocondriale, nel quale il nucleo di una cellula umana viene inserito nell’ovocita animale svuotato quasi completamente del suo patrimonio genetico. ◆ [tit.]...