Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] fattori steroidei, peptidici e proteici porta all'ovulazione, che altro non è se non la rottura del follicolo che libera l'ovocita fermo alla metafase II, pronto quindi per l'incontro con lo spermatozoo nelle tube uterine. Sotto lo stimolo del picco ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] individui indipendenti: è il caso delle gemelle Dionne (v. clonazione, App. V). Nell'altro si rimuove il nucleo di un ovocita, meglio se non fecondato, e lo si sostituisce col nucleo di una cellula somatica. La procedura può ricordare la fecondazione ...
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ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] umano vi possono essere sia mitocondri normali sia mitocondri alterati. Fin dalle prime divisioni dell’ovocita fecondato, il DNAmt si replica indipendentemente dal DNA nucleare e i mitocondri si distribuiscono nelle cellule figlie indipendentemente ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] il maxitopo e l'oncotopo (i topi sono, con l'uomo, i mammiferi geneticamente più studiati). Il maxitopo risultò dall'iniezione in ovociti del cDNA dell'ormone della crescita (di ratto, di topo o di uomo: l'importante era l'alta frequenza di stampi ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] che la vita umana esiste fin dal concepimento. L’e. umano, a partire dalla fusione dello spermatozoo e dell’ovocita, è un nuovo individuo, distinto dai suoi genitori, nella fase iniziale dello sviluppo vitale, che lo condurrà – attraverso un ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] . L'mtDNA è ereditato per via materna, poiché i mitocondri durante la fertilizzazione derivano esclusivamente dall'ovocita (eredità matrilineare). Durante la divisione cellulare le molecole di mtDNA si ripartiscono in maniera casuale nelle ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] embrionale tutti i geni possono essere silenti e la scarsa sintesi proteica procede con gli mRNA prodotti in stadi precedenti nell'ovocita in accrescimento. La sintesi di nuove proteine, per attivazione di un certo numero di geni, si instaura dopo la ...
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ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...
embrione-chimera
(embrione chimera), loc. s.le m. Organismo ibrido cellulare transmitocondriale, nel quale il nucleo di una cellula umana viene inserito nell’ovocita animale svuotato quasi completamente del suo patrimonio genetico. ◆ [tit.]...