Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] il neonato alla donna, o alla coppia, committente. Il neonato sarà quindi figlio genetico della donna che avrà fornito l'ovocita, figlio sociale della donna che avrà promosso l'intera procedura e figlio uterino della donna che l'avrà partorito.
La ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] cellule somatiche della specie umana, che ne hanno 46 (numero diploide). Dall'unione di uno spermatozoo e di un ovocita prende origine un nuovo organismo, lo zigote, il cui numero di cromosomi corrisponde a quello definitivo di 46, essendo formato ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] ovulatoria, alle alterazioni a carico delle tube e dell'utero che interferiscono con la captazione e la fecondazione dell'ovocita e con il trasporto e l'impianto del prodotto del concepimento, alle infezioni dell'apparato genitale e all'incapacità ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] mettere congiuntamente per iscritto che la fecondazione venga effettuata per mezzo dell'inseminazione di un certo numero di ovociti, e questo può rendere necessaria la conservazione degli embrioni.
Si prevede, eccezionalmente, che se una coppia in ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] uovo; di questi il più evidente è che l'uovo riacquista la capacità di dividersi e, cioè, di replicare il suo DNA. Infatti l'ovocito è una cellula che non ha capacità di replicare il proprio DNA (v. sotto, cap. 3, § a, 2). Dopo la fecondazione l'uovo ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] una nuova fase di stasi del suo materiale nucleare, in metafase della seconda divisione meiotica. In questo stato l'ovocita maturo sarà espulso dal follicolo con l'ovulazione e sarà la penetrazione di uno spermatozoo a determinare il completamento ...
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Genitale, apparato
L'apparato genitale è costituito dagli organi che hanno il compito di produrre le cellule germinali o gameti, di rendere possibile l'incontro tra il gamete femminile e quello maschile [...] le ovaie, dalle vie genitali e dagli organi genitali esterni. Le ovaie producono le cellule germinali femminili, od ovociti, e gli ormoni sessuali femminili. Sono situate contro la parete posterolaterale del piccolo bacino e sono rivestite da un ...
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infertilità L’incapacità di concepire dopo un anno di rapporti non protetti con frequenza adeguata; la lunghezza di tale periodo si fonda sull’osservazione che la maggior parte delle coppie fertili riesce [...] , e in caso di menopausa prematura sono stati anche dimostrati anticorpi rivolti contro i recettori per la gonadotropina (in tal caso nelle ovaie è possibile il riscontro di infiltrati linfocitari con ovociti fortemente ridotti di numero). ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] maturazione termina con la rottura del follicolo e con l’emissione della cellula uovo (ovulazione).
L’uovo si prepara
L’ovocita viene emesso nella cavità addominale, in prossimità dell’apertura a imbuto dell’ovidutto (tuba uterina). L’ovidutto è un ...
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In biologia, processo cariocinetico che determina, in alcune cellule, la riduzione dei cromosomi dal numero diploide 2n al numero aploide n, necessaria poiché, con la riproduzione sessuale e la fusione [...] cromosomi omologhi; essi rimangono tuttavia uniti da uno o più chiasmi, i siti dove ha avuto luogo il crossing-over. Negli ovociti, lo stadio di diplotene può durare mesi o anni perché è proprio in questo stadio che i cromosomi si despiralizzano e ...
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ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...
fecondazione
fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali e nelle piante, consistente nella fusione...