(o ovocita) In embriologia, cellula germinale femminile da cui si origineranno, dopo la meiosi, i corpuscoli polari e l’uovo maturo (fig.). Nei Vertebrati è contenuto nel follicolo ovarico. Dall’ovocito [...] primario si origina un ovocito secondario e il primo globulo polare; l’ovocito secondario darà origine all’uovo maturo e al secondo globulo polare (➔ gametogenesi; meiosi). ...
Leggi Tutto
Zoologo francese (Port-au-Prince, Haiti, 1825 - Meudon 1899); prof. (dal 1873) di embriologia comparata al Collège de France, studiò i fenomeni sessuali negli Infusorî, la riproduzione della fillossera [...] e compì numerose altre ricerche di embriologia, istologia, anatomia; scoprì il paranucleo, o nucleo del Balbiani, degli ovociti di varî animali, e il nucleo gigante delle ghiandole salivari delle larve dei Ditteri. ...
Leggi Tutto
Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] degli spazi contenenti liquido situati tra le cellule follicolari, si forma una cavità (o antro) follicolare, rispetto alla quale l'ovocita non è più centrale, ma situato su una parete del follicolo e coperto da un gruppo di cellule della granulosa ...
Leggi Tutto
(XI, p. 345)
Riproduzione e sviluppo del corallo. − La carenza di studi aggiornati su tale celenterato induce tuttora a far riferimento alla Histoire naturelle du Corail di Lacaze-Duthiers (1864), quale [...] marine; i polipini maschi emettono gli spermatozoi che, diffondendosi nel mare e incontrando le cellule germinali femminili (ovociti), danno luogo alla fecondazione. A questa succede uno sviluppo embrionale e uno larvale, che si completano in ...
Leggi Tutto
Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] germinativo sono situate le cellule che daranno origine alle uova (oogoni). Queste si moltiplicano, e i prodotti che ne derivano (ovociti), accompagnati da cellule epiteliali, si approfondano nella parte midollare o stroma ovarico. Intorno a ciascun ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] giorno e quindi sono state impiantate nell'utero di 13 pecore riceventi (nell'utero di un animale si possono impiantare più ovociti): solo una di queste 13 pecore è rimasta gravida e ha dato alla luce Dolly (Wilmut, Schnieke, McWhire et al. 1997 ...
Leggi Tutto
Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] un modello per lo studio delle EST genetiche umane. La tecnica di costruzione più semplice consiste nell'inoculare direttamente negli ovociti murini il gene della PrPc eterologa. Il gene, contornato da sequenze di DNA che ne facilitano l'integrazione ...
Leggi Tutto
Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] per portare a termine il programma ontogenetico dell'ovocita fecondato: queste cellule sono infatti totipotenti. Al fine ottenibili per introduzione di geni ben caratterizzati in ovociti fecondati o in cellule embrionali staminali totipotenti; ma ...
Leggi Tutto
riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] maturazione termina con la rottura del follicolo e con l’emissione della cellula uovo (ovulazione).
L’uovo si prepara
L’ovocita viene emesso nella cavità addominale, in prossimità dell’apertura a imbuto dell’ovidutto (tuba uterina). L’ovidutto è un ...
Leggi Tutto
Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] 'batterioma'. Durante il loro ciclo vitale, gli Afidi si riproducono per lo più per partenogenesi a partire da ovociti diploidi non fertilizzati. Nell'organismo materno i batteri vengono trasferiti dai batteriociti all'embrione che si sta sviluppando ...
Leggi Tutto
ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...
fecondazione
fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali e nelle piante, consistente nella fusione...