Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] ; essa consiste nell’indurre una poliovulazione in una femmina donatrice di alto valore genetico e nel fecondare gli ovuli con il liquido seminale di un maschio di provato valore genetico. Ulteriori potenzialità derivano dalla produzione di animali ...
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Geni e ambiente nello sviluppo del comportamento
Igor Branchi
Cenni storici
Il fenotipo di un organismo, il complesso delle sue caratteristiche morfologiche e funzionali, è determinato dall’influenza [...] distinguere il contributo di geni e ambiente, ovvero quello tra gemelli monozigoti e gemelli dizigoti o fraterni (nati da due ovuli diversi). Questi ultimi, come i fratelli, hanno il 50% dei geni in comune ma, come i gemelli monozigoti, condividono l ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] i tegumenti, la nocella e il sacco embrionale. Stabilì che l'ombelico del seme corrisponde al punto di attacco dell'ovulo e che la radice dell'embrione è sempre indirizzata verso il micropilo; distinse fra l'endosperma e il perisperma che si origina ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] di Corinto ricoperta di stucco bianco. Il rivestimento esterno del fastigio nei lati lunghi era in marmo pentelico e decorato con ovuli e girali di acanto; gli sbocchi delle sime erano coperti, anziché con le solite teste di leone, con teste di cane ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] della fine del VI sec. a.C., dorico, periptero con colonne monolitiche e una trabeazione di tipo ionico con architrave coronato da ovuli, cornice e kyma; il tetto, in terracotta, aveva come acroteri Nikai. Sempre al VI secolo si data l’impianto del ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] lastra. Ne derivano cassettoni profondi che portano ai lati delle cornici, profilature e decorazioni plastiche o dipinte - ovuli o tralci. La lastra di chiusura era particolarmente ornata. Questi cassettoni ionici profondi sono una specie di finta ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] fascia denticolata, del ramo continuo di foglie a cuore. Ciò, oltre ai comuni elementi della decorazione architettonica, come ovuli, astragali, nodi gordiani, o agli altri del patrimonio decorativo comune a tutti i popoli: losanghe, stelle, pelte ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] ha un suo dotto escretore proprio, che è il primitivo canale di Wolff, il quale distalmente si apre nella cloaca, mentre gli ovuli sono raccolti nell'ovidotto lungo e tortuoso, che altro non è se non il canale di Mu̇ller; nel maschio invece non si ...
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PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] , 1922); 2. da insufficiente impollinazione di un ovario, seguita dalla fecondazione di un numero molto scarso degli ovuli in esso contenuti; le poche fecondazioni avvenute stimolano le altre oosfere del medesimo ovario, ancora vergini, a segmentarsi ...
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. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] , in soluzione all'1% per collirî; si prescrive anche in polvere (puro o mescolato con amido), in pomate, in ovuli vaginali (1%). Vi è un'incompatibilità chimica fra borato sodico e sostanze mucillaginose, sali di metalli ed alcaloidi.
I sali ...
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ovulare1
ovulare1 agg. [der. di ovulo]. – 1. In biologia: a. Che si riferisce all’ovulo delle piante: tegumenti ovulari. b. Relativo all’uovo: membrana o., qualsiasi membrana o altro involucro che circonda e protegge l’uovo. 2. Che ha forma...