Biologo ed endocrinologo (Woodbine, New Jersey, 1903 - Boston 1967), prof. di biologia sperimentale alla Clark University e poi all'univ. di Boston. Dal 1930 in poi, riallacciandosi alle ricerche del fisiologo [...] isolato di coniglia: contributi che consentirono un progresso nello studio dei processi di ovulazione e fecondazione dei mammiferi. Successivamente egli intraprese lo studio del controllo ormonico delle funzioni ovariche, e sperimentò con successo ...
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Astronomo, ottico, naturalista (Modena 1786 - Firenze 1863). Costruì obiettivi acromatici per microscopi e inventò l'obiettivo a immersione omogenea; fondamentali le sue ricerche sulla fecondazione delle [...] dimostrò che l'embrione non deriva, come allora si riteneva, dalla trasformazione del budello pollinico quando esso giunge all'ovulo. Nel campo dell'istologia descrisse nelle fibre muscolari le strie che portano il suo nome. Notevoli le sue ricerche ...
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FRANCINI, Eleonora
Gaspare Mazzolani
Nacque a Sesto Fiorentino il 14 luglio 1904 da Enrico e da Vittoria Marinai. Studiò presso l'università di Firenze, dove ebbe professori G. Negri ed E. Carano, sotto [...] L.; sugli aspetti evolutivi desunti dal ciclo ontogenetico nella sistematica dei generi Pinus e Quercus, sul comportamento degli ovuli dei pini in assenza di impollinazione. A questi interessi si ricollega anche l'importante lavoro sul tappeto degli ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] da G.B. Amici, H. Mohl, E. Strasburger per dimostrare che il budello emesso dal grano di polline si fonde con l'ovulo per dare inizio allo sviluppo, contro il parere di M.J. Schleiden, che sosteneva l'embrione derivare dal solo granulo pollinico, vi ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] le due teorie allora in discussione, se cioè l'embrione della nuova pianta si trovi nel granello pollinico o nell'ovulo e sostiene la seconda opinione con più argomenti, fra i quali quello, basato su osservazioni proprie, che il granello pollinico ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] , egli tenne il suo discorso inaugurale, in qualità di decano dei professori per l'anno accademico 1953-54 (La sterilità ovulare da caduta del potenziale elettrico dell'uovo, in Annuario della Università di Modena per gli anni accademici 1952-53/1953 ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] gen. Aloe, in Lavori del R. Istituto botanico di Palermo, I (1930), pp. 57-75; Il gametofito femmineo e l'evoluzione dell'ovulo in seme in Chamaerops humilis, ibid., II (1931), pp. 3-21; Embriologia di Manihot aesculenta Crant., ibid., pp. 138-146 ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] Axoloti, in Rend. d. R. Ist. Lombardo di scienze, s. 2, XVI (1883), pp. 591-598; Intorno alla cariocinesi nella segmentazione dell'ovulo di Axoloti, in Atti d. R. Accad. d. Lincei, mem. fis., s. 3, XIX (1884), pp. 3-7; Intorno all'apparato olfattivo ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] contrapposizione tra le caratteristiche di attività maschile e di passività femminile, basate sul fatto che Freud vedeva nell'ovulo l'elemento passivo e quasi inerte rispetto all'attività dello spermatozoo.
Il complesso edipico dopo Freud
Diverse ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] con un canestro di fiori (Collezione d'arte Fondazione Longhi), entrambi molto restaurati. In origine la composizione prevedeva un finto ovulo, con una cornice grigia simile a quella di un parapetto, al di là della quale si affacciavano i busti di ...
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ovulo
òvulo s. m. [lat. scient. ovulum, dim. del lat. class. ovum «uovo»]. – 1. a. In genere, piccolo uovo, o corpo di forma simile a un minuscolo uovo. b. In farmacologia, suppositorio di forma ovulare che viene introdotto per via vaginale;...
ovulare1
ovulare1 agg. [der. di ovulo]. – 1. In biologia: a. Che si riferisce all’ovulo delle piante: tegumenti ovulari. b. Relativo all’uovo: membrana o., qualsiasi membrana o altro involucro che circonda e protegge l’uovo. 2. Che ha forma...