Romanista (Londra 1878 - ivi 1958), prof. di diritto civile nell'univ. di Oxford (1914-48). Socio straniero dei Lincei (1947). Ricercatore finissimo, curatore di testi sulla parziale recezione del diritto [...] romano in Inghilterra. Preziose le sue rassegne annuali della letteratura giuridica sui papiri. Opere principali: De patrociniis vicorum (1909); The science of law (1923); The liber pauperum of Vacarius ...
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Medico (Great Bedwin, Wiltshire, 1621 - Londra 1675); prof. di filosofia naturale a Oxford (1660), esercitò poi a Londra (1666), acquistando grandissima fama. Integrò lo studio clinico del malato con l'indagine [...] anatomica, approfondita soprattutto a livello del sistema nervoso. Nell'Opera omnia (1681) numerose infatti sono le osservazioni dedicate alle lesioni del sistema (apoplessia, cerebropatie) e alle malattie ...
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Chimico inglese (Londra 1897 - ivi 1967); prof. di chimica all'univ. di Oxford (1937-64), presidente (1955-60) della Royal Society, socio straniero dei Lincei (1948) e accademico pontificio (1961). Autore [...] di fondamentali ricerche sulla cinetica delle reazioni in fase gassosa, sulla catalisi, sui meccanismi delle reazioni a catena (con particolare riguardo al meccanismo radicalico della sintesi dell'acqua); ...
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Scienziato inglese (n. in Francia 1765 - m. Genova 1829); studiò chimica a Oxford e si dedicò prevalentemente alla chimica analitica esaminando, tra l'altro, il carbonato di zinco naturale, che da lui [...] prese il nome (smithsonite). S. cedette il suo patrimonio al governo degli USA allo scopo di creare un istituto (Smithsonian Institution, fondata nel 1846) per la crescita e la diffusione delle conoscenze. ...
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Economista ungherese naturalizzato inglese (Budapest 1905 - Hampstead 1985). Prof. all'univ. di Oxford (1960-73), consulente economico del governo inglese (1964-68; 1978-79) e di altri paesi (Giamaica, [...] Malta, Turchia, ecc.), dal 1974 al 1975 ha diretto il dipartimento britannico dell'Energia. Si è occupato di numerose questioni economiche e in particolare del problema delle relazioni economiche internazionali ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (La Coruña 1886 - Muralto, Locarno, 1978). Prof. a Oxford di cultura spagnola (1928-31), dopo l'avvento della repubblica in Spagna fu nominato ambasciatore a Washington [...] (1931), poi delegato alla Società delle Nazioni. Esponente del liberalismo spagnolo, allo scoppio della guerra civile ritornò in Inghilterra; è stato un avversario del regime franchista. Ha scritto di ...
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Poeta scozzese (Shotts, Lanarkshire, 1932 - Tuam, Galway, 1992). Dopo gli studî a Oxford si trasferì a Londra, dove fu partecipe del fermento creativo che animò gli anni Sessanta. La sua opera poetica, [...] in cui la ricerca lessicale e stilistica sfiora il virtuosismo, è dominata dai temi della violenza e della morte. Tra le numerose raccolte: The broken place (1963); A doomsday book (1965); The colour of ...
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Controversista (Nether Stowey, Somerset, 1546 - Roma 1610). Decano del Balliol College di Oxford, nel 1574 si dimise o fu dimesso per ragioni imprecisate. Passò a Londra e di lì a Lovanio, dove si convertì [...] al cattolicesimo. Fattosi gesuita (1575), penitenziere inglese in Vaticano (1578), tornò poi in patria (1580) con E. Campion, in missione, e riuscì in pochi anni a compiere numerose conversioni. Insieme ...
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Pseudonimo dello scrittore scozzese John Wilson (Paisley 1785 - Edimburgo 1854). Educato a Oxford, vinse il premio Newdigate per la poesia. Avendo avuto una forte eredità, si stabilì nel Lake District [...] dove fu amico di W. Wordsworth, S. T. Coleridge, Th. De Quincey e R. Southey. Esordì nel 1812 con il poema Isle of palms, seguito da The city of the plague (1816). Tenne (1820-51) la cattedra di filosofia ...
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Scrittore politico inglese (Upton 1611 - Westminster 1677). Di famiglia aristocratica, studiò a Oxford e successivamente viaggiò a lungo in Europa prestando servizio militare nell'esercito del principe [...] d'Orange. Nel corso della rivoluzione parteggiò per il Parlamento, ma conservò la sua amicizia personale a Carlo I che volle assistere durante la prigionia e fino all'esecuzione. Ammiratore di Machiavelli ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...