SEWELL, William
Nato a Newport (Isola di Wight) il 23 gennaio 1804, studiò a Oxford e si dedicò quindi all'insegnamento e alla carriera ecclesiastica (fu ordinato nel 1830). Amico di J. Keble, J.H. Newman [...] e di E.B. Pusey, partecipò con essi attivamente alla prima fase del cosiddetto "movimento di Oxford" (XXV, p. 859), staccandosene quando questo si orientò verso il cattolicesimo. Fondò anzi con altri il St Columba's College a Rathfarnham presso ...
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Diplomatico, filologo ed etnologo inglese (Pietroburgo 1826 - Londra 1869); studiò a Harrow e Oxford, e si perfezionò in varie lingue orientali. Abbandonata la carriera diplomatica, visse quattro anni [...] in Turchia come derviscio, poi viaggiò in Austria e Albania, si interessò alla questione orientale e appoggiò le rivendicazioni bulgare. Fu presidente della Royal Asiatic society. Postumi apparvero: Selected ...
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Indianista (Bombay 1819 - Cannes 1899), prof. (dal 1860) di sanscrito e indologia a Oxford. Fra i suoi lavori sulla grammatica e sul lessico primeggia il Sanskrit-eng lish dictionary (1872; 2º ed. 1899), [...] tuttora largamente in uso. Altra opera importante è Indian wisdom (3 voll., 1875-76), che abbraccia i varî aspetti della cultura indiana attraverso i secoli ...
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Archeologo (n. Staines, Middlesex, 1874 - m. in treno, nel Surrey, 1931); studiò a Oxford, fu vicedirettore (1903) e direttore (1906-25) della Scuola britannica di Roma; socio straniero dei Lincei (1918). [...] Studiò la topografia romana e laziale (The Roman Campagna in classical times, 1927; revisione ed edizione del Topographical dictionary of ancient Rome di S. B. Platner, 1929). Ricercò, raccolse e pubblicò ...
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Pittore (Cefnllys, Radnorshire, 1742 - Pencerrig, Radnorshire, 1803). Dopo studî a Brecon e a Oxford, che dovevano avviarlo alla carriera ecclesiastica, si consacrò invece interamente alla pittura. Nel [...] 1761 frequentò a Londra la scuola di W. Shipley, diretta da H. Pars, e nel 1763 divenne allievo di R. Wilson. Si dedicò alla pittura di paesaggio nel natio Galles e a Londra. Nel 1766 compì un viaggio ...
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Filosofo (Glasgow 1788 - Edimburgo 1856). Fece i suoi studî a Glasgow e a Oxford. Insegnò (dal 1821) storia e (dal 1836) filosofia a Edimburgo. La sua filosofia fonde motivi della scuola scozzese con altri [...] derivanti dal criticismo kantiano. Tra le sue dottrine particolari, la "quantificazione del predicato" ha avuto influsso sul posteriore sviluppo della logica matematica e simbolica. Opere principali: Discussions ...
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Adamo di Buckfield
Egidio Guidubaldi
Francescano inglese (sec. XIII), originario della Contea di Oxford (come deducibile dalla qualifica geografica che ne accompagna il nome) questo A. va, anzitutto, [...] un codice del sec. XIII proveniente da S. Croce.
Bibl. - A.B. Emden, A biographical Register of the University of Oxford to A.D. 1500, 1297 b; A. Pelzer, Une source inconnue de Roger Bacon, Alfred de Sareshel, in " Archivium Franciscanum Historicum ...
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Chimica (Cairo 1910 - Ilmington, Gloucestershire, 1994). Prof. di cristallografia (1955) all'univ. di Oxford. Nel 1964 le venne assegnato il premio Nobel per la chimica in riconoscimento delle sue fondamentali [...] ricerche sulla struttura di composti d'interesse biochimico a mezzo della spettrografia con raggi X. Infatti, H.-C. determinò per questa via la struttura della penicillina, della vitamina D2, della gramicidina ...
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Musicista inglese (n. forse Londra 1563 - m. Londra 1626); baccelliere in musica a Oxford nel 1588, nel 1597 dottore a Cambridge, liutista del re di Danimarca (1598-1606) e poi di lord Walden a Londra [...] e (1612) del re d'Inghilterra. Compose moltissima musica vocale-strumentale e strumentale, tra cui emergono: Songes or ayres of foure parts with tableture for thelute (1597-1600, 1603); Lachrymae, or seven ...
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Poeta e storico inglese (Londra 1791 - Ascot 1868). Fu prof. di poetica a Oxford (1821), poi canonico di Westminster (1835) e nel 1849 decano della cattedrale di St. Paul a Londra. Tradusse molti classici [...] latini e greci, scrisse varî drammi sacri e profani; tra essi, Fazio (1815), rappresentato con successo, fu ripreso da A. Ristori in traduzione italiana. M. è noto soprattutto come storico: nel 1829 apparve ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...