Scrittore statunitense (n. Birmingham, Alabama, 1944). Dopo aver studiato alla Oxford University e alla Stanford University, ha cominciato a vivere tra New York e la California, insegnando scrittura creativa [...] e letteratura. Considerato l'erede di quel realismo americano che va da E. Hemingway a R. Carver, ha posto al centro delle sue storie la provincia americana con le sue esistenze a volte banali e prive ...
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Poeta inglese, nato nel 1865. Ha studiato a Oxford, dove ebbe il grado di magister artium nel 1891.
La sua opera poetica, alla quale è da aggiungere qualche scritto di carattere narrativo, è orientata [...] soprattutto verso la tradizione e il classicismo, specialmente nelle prime raccolte di versi, e non si mostra, nel complesso, molto sensibile agl'influssi più moderni. Di lui si ricordano tra altro: The ...
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Grecista inglese (n. 1888 - m. 1972), prof. di storia antica a Oxford (1939-53). Si è prevalentemente occupato della poesia della Grecia arcaica (Pindar's Pythian Odes, 1928; The poet of the Iliad, 1952), [...] di storia (Essays in Greek history, 1958) e di epigrafia, collaborando alla edizione di The Athenian tribute lists (1939-53) ...
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Teologo e poeta inglese (Fairford, Gloucestershire, 1792 - Bournemouth, Hants, 1866); studiò a Oxford; fellow nel 1811 dell'Oriel College, del quale due anni dopo diventava tutore, egli poté vivere per [...] libere e spirituali: era lo stato d'animo antirazionalista e romantico da cui si esprimerà negli anni intorno al '30 il "movimento di Oxford". K., che aveva trascorso gli anni dal 1823 impegnato nella sua missione pastorale, nel 1831 era chiamato a ...
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Scrittore inglese (Hampstead 1903 - Combe Florey, Somerset, 1966). Esordì con una biografia, Rossetti (1928), genere cui tornò con Edward Campion (1935). Fin dai primi romanzi, Decline and fall (1928) [...] ) e il racconto Love among the ruins (1953). Da ricordare ancora il saggio storico Monsignor Ronald Knox, fellow of Trinity College, Oxford, and protonotary apostolic to his holiness Pope Pius XII (1960) e il primo volume, dei tre previsti, della sua ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (La Coruña 1886 - Muralto, Locarno, 1978). Prof. a Oxford di cultura spagnola (1928-31), dopo l'avvento della repubblica in Spagna fu nominato ambasciatore a Washington [...] (1931), poi delegato alla Società delle Nazioni. Esponente del liberalismo spagnolo, allo scoppio della guerra civile ritornò in Inghilterra; è stato un avversario del regime franchista. Ha scritto di ...
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Poeta scozzese (Shotts, Lanarkshire, 1932 - Tuam, Galway, 1992). Dopo gli studî a Oxford si trasferì a Londra, dove fu partecipe del fermento creativo che animò gli anni Sessanta. La sua opera poetica, [...] in cui la ricerca lessicale e stilistica sfiora il virtuosismo, è dominata dai temi della violenza e della morte. Tra le numerose raccolte: The broken place (1963); A doomsday book (1965); The colour of ...
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Pseudonimo dello scrittore scozzese John Wilson (Paisley 1785 - Edimburgo 1854). Educato a Oxford, vinse il premio Newdigate per la poesia. Avendo avuto una forte eredità, si stabilì nel Lake District [...] dove fu amico di W. Wordsworth, S. T. Coleridge, Th. De Quincey e R. Southey. Esordì nel 1812 con il poema Isle of palms, seguito da The city of the plague (1816). Tenne (1820-51) la cattedra di filosofia ...
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QUILLER-COUCH, Sir Arthur Thomas
Scrittore, nato in Cornovaglia il 21 novembre 1863. Educato a Oxford, dove fu lettore di latino e greco nel 1886-87, militò nel giornalismo londinese e fu nominato professore [...] antologico. Queste ultime soprattutto lo hanno reso celebre (The Oxford Book of English Verse, 1900 e 1931; The Oxford Book of Ballads, 1910; The Oxford Book of Victorian Verse, 1912; The Oxford Book of English Prose, 1925); ma un largo pubblico ...
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Ebraista (Nagybánya, Transilvania, 1831 - Londra 1907), bibliotecario della Bodleiana e lettore nell'univ. di Oxford. È suo, tra l'altro, il Catalogue of the hebrew manuscripts in the Bodleian library [...] and in the college libraries of Oxford (1886-1906). ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...